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Prepariamoci alla Gaufre de Liège, il gusto di gelato del 2024: ecco di cosa si tratta

Prepariamoci al Gaufre de Liège, il gusto di gelato del 2024. A incoronarlo protagonista del prossimo anno è stata la dodicesima edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale, unica iniziativa accreditata e dedicata ad un alimento dal Parlamento europeo, che il 24 marzo di ogni anno inaugura ufficialmente la stagione di uno dei dolci più amati al mondo. Come da tradizione, il gusto del Gelato vincente, è scelto da un diverso Paese europeo. Questa volta è stato il turno del Belgio.

Com’è fatta la Gaufre de Liège e dove assaggiarla

La Gaufre de Liège è un gelato a base neutra, aromatizzato con vaniglia e cannella, variegato al burro salato e accompagnato da una cialda di gaufre. Il 24 marzo sarà proposto in tutte le gelaterie aderenti al Gelato Day, nella sua versione “originale”, secondo ricetta ufficiale, oppure rivisitato con creatività dai mastri gelatieri in ogni parte d’Europa utilizzando ingredienti e ispirazioni del loro territorio. Il Primo appuntamento con l’edizione 2024 del Gelato Day è alla 63ª Mig – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, in corso a Longarone Fiere Dolomiti fino al 29 novembre, dove sarà possibile assaggiare in anteprima il Gusto dell’Anno e scoprire i segreti della ricetta cinquecentesca della Gaufre di Liegi.

Un omaggio ai dolci più apprezzati del Belgio

“Gaufre de Liège è stato scelto- si legge in una nota – per omaggiare uno dei dolci più caratteristici e apprezzati del Belgio. La gaufre, una dolce cialda croccante all’esterno e morbida all’interno, simile al waffle, che nasce nel Medioevo e trova da subito rapida diffusione, diventando il dolce tipico della Candelora e simbolo di buon augurio”. Inizialmente era fatto con il miele, poi sostituito dallo zucchero “quando in occasione del matrimonio della figlia del Principe della città di Liegi, il pasticcere di corte propose come dolce la gaufre, emblema della città, utilizzando, appunto, lo zucchero, una vera novità di quel tempo”.

 

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