Sbarco sulla Luna 50 anni fa: alla Casina Valadier si celebra con un Moonlight Party

Sbarco sulla Luna 50 anni fa: alla Casina Valadier si celebra con un Moonlight Party
Sbarco sulla Luna 50 anni fa: alla Casina Valadier si celebra con un Moonlight Party

Roma-  Un Moonlight Party il 9 luglio alla Casina Valadier: nello splendido parco della romana Villa Borghese si festeggerà per rendere omaggio alla Luna a 50 anni dallo sbarco dell’uomo sul pianeta bianco.

La celebrazione, voluta dal Presidente Eduardo Montefusco per non dimenticare ciò che ci ha fatto palpitare in una notte estiva di 50 anni fa, ci promette una serata che si annuncia speciale a cominciare dal luogo: il parco romano di Villa Borghese che offre il magnifico panorama della città eterna vista dal Pincio, dove a dare il benvenuto agli ospiti saranno presidente e General Manager di Rds, Eduardo Montefusco e  Massimiliano Montefusco.

Speciale sarà il menù, interamente ispirato alla Luna,  studiato dallo Chef di Casina Valadier Massimo D’Innocenti, con piatti come “Terra Lunare”, “Luna ripiena di storione in ceviche ai lamponi”, “Mezza luna di ricciola, menta e frutto della passione”, e molto altro da assaporare alla luce del primo quarto di Luna che la serata del 9 luglio riserva; da ricordare inoltre l’ottima selezione di vini pensata per l’occasione (da gustare utilizzando il Coravin Wine Preservation Opener, strumento in grado di preservare le qualità organolettiche del prodotto).

Speciali le istallazioni luminose del performer e artista Giacomo Lion, con le sue creazioni che accompagneranno gli ospiti in un mondo di lune bianche  e luminose;

speciale la musica dal vivo che vorrà percorrere temi lunari con canzoni dedicate alla Luna mentre la musica mixata dai DJ della Radio Dimensione Suono Soft sarà garanzia di continuità con l’atmosfera. I sei elementi della band, diretti da Giuseppe Iodice e con la voce di Chiara Vecchio, a cui si unirà il pianista di Casina Valadier, eseguiranno brani dedicati alla Luna: Moonlight Serenade di Glenn Miller, Blue Moon di Billie Holiday, Fly me to the moon di Frank Sinatra, Moonlight Shadow di Mike Oldfield, Dancing in the moonlight dei Toploader, Man in The Moon dei REM, solo per fare qualche esempio;

speciale infine l’abbigliamento degli ospiti che vestiranno tutti di bianco per obbedire a un rigoroso dress code “lunare”

Ci sarà anche uno spazio dedicato alla tecnologia e all’eleganza raccontate da Lamborghini, Gruppo L’Automobile Roma, che è sponsor della serata- nella persona di  Rolando Cellitti e Fulvio Nobile.

Una ricorrenza di tutto rispetto che merita celebrazioni di tutto rispetto

Quando l’Apollo 11 sbarcò sulla Luna era il 20 luglio del 1969.

Milioni di persone in mondovisione seguirono con il fiato sospeso quello che fu “un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità” come disse l’astronauta Armstrong,  un’avventura epica, al centro della Guerra Fredda.

Sono passati 50 anni da quel memorabile giorno in cui i due astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin misero piede sulla Luna.

Da allora centinaia, anzi migliaia di volte sono stati visti i filmati dell’avvenimento, tra i delatori, che sostengono che quello sbarco non sia mai avvenuto, e le evidenze scientifiche di un fatto che ha segnato la storia dell’Umanità e ha reso possibile lo sviluppo di tecnologie che sembravano futuristiche, poi riutilizzate per divenire di uso comune.

Il pianeta che aveva ispirato poeti e poemi era stato toccato dall’uomo. Non per questo ha perso però la sua magia, e continua a ispirare poesie e anche…feste!

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