Spaghetti, lasagne e maccheroni: gli americani amano sempre di più la pasta

Pubblicato il 22 Ottobre 2009 - 12:53 OLTRE 6 MESI FA

I love pasta: spaghetti, lasagne e maccheroni stanno invadendo le tavole degli americani, tanto che 8 su 10 ne fanno una scorpacciata almeno una volta a settimana e un 33% la mangia tre o più volte a settimana.

Lo rende noto l’Unione industriali pastai italiani (Unipi), in vista del “World Pasta Day” del 25 ottobre. L’affondo sulla pasta nasce dalla rivalutazione del mangiar sano che porta agli americani a scegliere alimenti più salutari di hamburger e patatine.

Ma, a favore della pasta, gioca anche il debole per il primo piatto, eccellenza della dieta mediterranea, che hanno molti vip stelle e strisce, a cominciare dalla coppia presidenziale Barack e Michelle che ama gli stringozzi alla carbonara (anche se con la variante di uovo di quaglia e una spolverata di tartufo), per continuare con molti divi di Hollywood.

Danny De Vito dice di essere un ottimo cuoco e di prepararsi da solo deliziosi spaghetti con le cipolle. Ma in generale le star di Hollywood vanno sul sicuro e per gustare la pasta d’autore ingaggiano, per la “sciocchezza” di 10.000 euro, dei personal chef che preparano primi piatti al bacio.

Tom Cruise per un suo recente compleanno ha “requisito” lo chef di un noto ristorante romano per preparare un menu a bordo della nave di Scientology a base di tagliatelle al ragù e pasta alla checca. E Uma Thurman ha un suo cuoco italiano per le amatissime tagliatelle al tartufo.

Tra gli chef più gettonati dai divi di Hollywood, Alfonso Iaccarino (che ha stregato Julia Roberts capitata nel suo ristorante sulla Costiera amalfitana con le nastrine con cozze e bottarga al profumo di maggiorana), Filippo La Mantia e Marta Pulini.

Gli spaghetti (40%) sono il formato preferito degli americani – rivela ancora l’indagine Unipi -, seguiti da lasagne (12%) e maccheroni e fettuccine a pari merito (6%). Non è un caso che oggi gli Usa figurino al sesto posto, dove hanno raggiunto quest’anno la Svezia, nella graduatoria dei consumi pro capite di pasta (9kg), anche se siamo ancora lontani dalle quantità consumate dagli italiani, leader di classifica con 26 kg di pasta pro capite annui.