Grinzane Cavour, Cuneo. Il tartufo d’Alba conquista la Cina e non solo, asta mondiale da 307 mila euro

Pubblicato il 15 Novembre 2010 - 10:41 OLTRE 6 MESI FA

Sborsando 108 mila euro complessivi, si è aggiudicato tre tartufi bianchi d’Alba, all’Asta mondiale organizzata dall’Enoteca di Grinzane Cavour, e li donerà a Papa Benedetto XVI, all’industriale dolciario Michele Ferrero, quale ringraziamento per ”avere reso grande l’Italia nel mondo” e al governatore del Veneto Luca Zaia, in segno di solidarietà per la recente alluvione. E’ stato un imprenditore cuneese della green economy, Antonio Bertolotto, il mattatore dell’iniziativa benefica, anche se l’offerta più generosa è arrivata da Hong Kong, collegata via satellite con le Langhe: qui un tartufo da 936 grammi è stato battuto a 105mila euro. In tutto sono stati raccolti, aggiudicando 13 tartufi, 307mila euro di cui buona parte finirà in beneficenza. Con 100mila Bertolotto si è portato temporaneamente a casa un raro esemplare di tartufo ‘gemello’ (in pratica doppio), spuntato a sorpresa sul banco dei battitori.

Un colpo ‘a sorpresa’, nei minuti finali della manifestazione, che ha ravvivato ancora di più la 12/a Asta Mondiale del tartufo bianco d’Alba, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Senato Renato Schifani e il governatore del Piemonte Roberto Cota. A Hong Kong i 105mila euro sono stati offerti dalla critica vinicola Jeannie Cho Lee. Una parte del ricavato dell’asta, 15mila euro, infine, è  stata destinata come borse di studio per cinque studenti meritevoli in altrettante regioni italiane.