ROMA – In programmazione, per la serata del 24 giugno, La7 aveva un film, “Papillon“. Sostituito all’ultimo momento (tant’è che sul menu del digitale terrestre si leggeva ancora “Papillon”) con il pluripremiato e pluripassato in tv “Qualcuno volò sul nido del cuculo“.
Sostituzione notata, non senza malizia, da Dagospia.
“Papillon“, infatti, racconta la storia di un uomo condannato ingiustamente per un omicidio che non ha mai commesso. Il protagonista, Steve McQueen, sconta il suo ergastolo nelle carceri della Guyana Francese, fra le peggiori al mondo. Per tutto il film, lo spettatore “fa il tifo” per il condannato e per il suo sogno di evadere dalla prigione.
La premessa di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” è che Randle Patrick McMurphy, il protagonista interpretato da Jack Nicholson, finisce dentro perché ha violentato una minorenne.
Nel giorno della sentenza del processo Ruby che ha condannato a 7 anni Silvio Berlusconi, La7 non voleva mandare in onda un film in cui gli spettatori avrebbero parteggiato per una vittima della mala giustizia? Al palinsesto l’ardua sentenza.