Economia

10 lavori strapagati (anche senza laurea) ma che nessuno in Italia vuole fare

In Italia esistono 10 lavori strapagati che, però, paradossalmente nessuno vuole fare. Il lavoro è da anni ormai una piaga sociale, o meglio, il lavoro che non c’è. I dati sulla disoccupazione, specie quella giovanile sono sempre catastrofici. Per questo sapere della possibilità di lavori che nessuno vuole svolgere diventa paradossale.

In tempi di crisi come questi, dove l’inflazione continua a galoppare ed i costi della vita crescono in maniera spropositata legati, soprattutto, ale grandi crisi mondiali che stiamo vivendo, portano le famiglie sempre più sull’orlo del lastrico.

Giovani professionisti discutono

Avere, oggi, in famiglia, una persona che non lavora può essere una di quelle cose da non potersi permettere. Arrivare a fine mese è sempre più complicato per chiunque figuriamoci per quelle famiglie che, purtroppo, non riescono nemmeno ad avere una mano in casa.

10 lavori strapagati che, però, non sono ben visti

La disoccupazione, come dicevamo prima, ha dati sempre più allarmanti e non bastabo certo le passerelle in tv o gli sbalzi di qualche mese ad aggiustare e correggere il tiro. La precarietà, oggi, è la vera padrona del nostro futuro. In questa ottica e con uno scenario del genere sapere che in Italia ci sono lavori anche pagati moto bene che nessuno vuole svolgere risuona alquanto stonato.

Non si tratta, infatti, di lavori particolarmente faticosi o che vanno a ledere la “dignità” di una persona. Parliamo di professioni da svolgere anche senza laurea e che sono alla portata di tutti che, però, chi per un motivo, chi per un altro si trovano a corto di personale. In questo articolo andiamo ad approfondire quali sono i dieci lavori che, oggi, nessuno vuole più svolgere.

L’idraulico è, senza ombra di dubbio, uno di questi. Quante volte ci si lamenta del fatto che non si trova un idraulico nemmeno a pagarlo a peso d’oro? Ebbene è la realtà dei fatti, questa professione oggi vive una crisi enorme. Nessuno nella nostra penisola sembra più voler svolgere questo lavoro. La motivazione potrebbe risiedere proprio dietro al fatto che l’idraulico potrebbe essere chiamato a fronteggiare situazioni d’emergenza anche nei fine settimana o nei giorni festivi.

Persone in posa che scattano una foto di gruppo

L’addetto alle pompe funebri è uno degli altri mestieri che sembra non trovare terreno fertile tra i giovani. Non si tratta di scaramanzia ma, ovviamente, del fatto che chi lavora in quest’ambito deve avere a che fare con i cadaveri e con tutto quanto ruota intorno. Viene da sè che, forse, non tutti sono portati a questo tipo di lavoro. Tra gli altri lavori in cui scarseggia manodopera troviamo l’operaio sulle piattaforme petrolifere.

E’ chiaro che questo lavoro comporta sacrifici e mesi e mesi lontano da casa e dalla famiglia, però, è anche uno di quei lavori in cui il sacrificio è ben retribuito. Se parliamo di periodi in cui il lavoro scarseggia e la crisi attanaglia le famiglia, l’operaio sulle piattaforme petrolifere potrebbe essere una grane boccata di ossigeno.

Stereotipi e pregiudizi dietro queste scelte

Gli operai addetti alla rimozione ed alla bonifica di zone interessate dall’amianto è una di quelle altre figure che non si riesce a trovare. In questa circostanza, però, diciamo che ci sono delle attenuentai se pensiamo al pericolo dell’amianto che, però, trattato come si deve con le giuste misure di sicurezza non dovrebbe comportare rischi.

Altri lavori come il netturbino, l’operatore ecologico o gli addetti alle bonifiche ed alla disinfestazione sono mestieri che scarseggiano in questo periodo storico. Nessuno sembra voler più dedicarsi a questo tipo di lavoro. Evidentemente qui prevalgono degli stereotipi e dei pregiudizi che impediscono ai giovani di addentrarsi in questa professione che, però, è sicuramente ben pagata.

Il camionista è una delle altre figure che vive momenti di crisi. Stare sulla strada spostarsi continuamente, avere a che fare con il traffico quotidianamente sembra non essere alla portata di tutti. In effetti il camionista deve avere una certa pazienza innata per fronteggiare i pericoli ed i fastidi della strada, deve essere una persona capace di mantenere la concentrazione e deve essere disposta ad allontanarsi di casa per alcuni giorni.

Come si può capire da quest’articolo, evidentemente, il lavoro che resta uno dei problemi di questa società moderna, in alcuni casi ed in alcuni ambiti ci sarebbe pure ma, purtroppo, non è alla portata di tutti. Ciò che si è perso, forse, è anche il senso del sacrificio.

Published by
Rocco Grimaldi