Da oggi è possibile accettare la dichiarazione 730 precompilata o modificarla e poi inviarla. Per ottenere il rimborso in busta paga nel mese di luglio c’è tempo fino al 30 giugno. Il rimborso infatti viene effettuato dal sostituto d’imposta nel mese successivo a quello nel quale il modello è stato inviato alle entrate.
730 precompilata, tutto sulla dichiarazione dei redditi
Per visualizzare e scaricare la dichiarazione, occorre accedere alla propria area riservata tramite Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). In linea generale, il 730 precompilato è predisposto per i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta precedente, redditi di lavoro dipendente e assimilati. Dal 2 maggio online saranno disponibili i seguenti documenti: la dichiarazione dei redditi precompilata riferita all’anno d’imposta precedente; l’elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione, con l’indicazione di dettaglio dei dati inseriti, di quelli non considerati e le fonti dai quali sono tratti.
Sarà necessario sempre di meno intervenire per modificare ed integrare la dichiarazione dei redditi precompilata. Crescono infatti quest’anno dell’8% rispetto all’anno precedente e superano quota 1,3 miliardi i dati che l’Agenzia delle Entrate ha già inserito nella dichiarazione. Oltre un miliardo (l’80%) sono relativi a spese sanitarie. Seguno premi assicurativi (99 milioni), certificazioni uniche di lavoro (73 milioni), ristrutturazioni (11 milioni), interessi passivi sui mutui (8,5 milioni) e spese scolastiche (6,5 milioni). Da quest’anno anche corsi post-diploma, spese per canoni di locazione e di intermediazione per l’acquisto di prima casa.