A OTTOBRE CRISI NERA PER I CONSUMI, MA E’ BOOM SUPERENALOTTO

Pubblicato il 6 Dicembre 2008 - 07:23 OLTRE 6 MESI FA

Crisi nera per i consumi che per l’ottavo mese consecutivo registrano un calo. Sempre più giù le auto, bene le comunicazioni. Dopo mesi in negativo, beni e servizi ricreativi a +2, 4% grazie al superenalotto da 100 mln. L’indicatore dei consumi Confcommercio (Icc) segnala ad ottobre una flessione del 2, 1% in termini di quantità acquistate. Un dato che rafforza ulteriormente la tendenza al ridimensionamento dei consumi da parte delle famiglie che prosegue senza soluzione di continuità (è l’ottavo mese negativo consecutivo) dal mese di marzo 2008.

In calo anche la produzione industriale
Nel complesso dei primi dieci mesi del 2008, l’Icc mostra una riduzione del 2, 1% a fronte di una crescita pari all’1, 3% registrata nell’analogo periodo del 2007 ed anche l’indice Isae sul clima di fiducia dei consumatori, tornato in prossimità dei bassi valori dello scorso agosto, conferma il pessimismo delle famiglie in questa fase negativa del ciclo economico attestandosi a 100, 4. Le difficoltà riscontrate sul versante della domanda interna per consumi continuano, peraltro, a condizionare anche le dinamiche produttive interne. Secondo il centro studi di Confindustria, infatti, la produzione industriale registra a novembre un calo dell’1% confermando il progressivo deterioramento rilevato nei mesi precedenti. Le prospettive per i prossimi mesi sono, quindi, poco incoraggianti vista anche la sensibile riduzione registrata a novembre da parte dagli ordinativi delle aziende che lavorano su commessa (-3, 2% su ottobre, dati destagionalizzati).

Crescono le spese per i servizi trainate dal Superenalotto
Il dato di ottobre dell’Icc continua a riflettere un’evoluzione negativa della domanda di beni (-3, 1% in quantità rispetto all’analogo mese del 2007) a cui si è associata una modesta crescita per quella relativa ai servizi (+0, 7%). Interrompendo una tendenza che durava da mesi, la domanda di beni e servizi ricreativi fa registrare un aumento del 2, 4% dovuto principalmente alla forte crescita della spesa per giochi a premi, in particolar modo del Superenalotto per il quale, a fronte del rilevante montepremi in palio arrivato ad oltre 100 milioni, la spesa è aumentata ad ottobre di circa il 230% rispetto alla media mensile degli ultimi due anni.

In calo bevande, tabacchi e trasporti
Per quanto concerne la domanda delle famiglie per i prodotti alimentari ed i tabacchi, la stima di Confcommercio per ottobre 2008 evidenzia un’ulteriore flessione delle quantità acquistate (-2, 8% in termini tendenziali) portando la riduzione dei consumi nel periodo gennaio-ottobre al 3, 5% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. In termini congiunturali, i dati destagionalizzati e corretti per i valori erratici segnalano ad ottobre una riduzione dell’Icc dello 0, 5%. Da segnalare che il dato è fortemente influenzato dall’evoluzione registrata nell’acquisto di mezzi di trasporto: al netto di tali voci, si registra una sostanziale immobilità dei consumi rispetto al mese di settembre 2008. Sembra quindi confermato, dal punto di vista congiunturale, l’ arresto del processo di riduzione dei consumi. Guardando ai singoli aggregati che compongono l’indice, il peggioramento dell’ultimo mese è derivato in larga misura dalla componente relativa ai beni (-1%) che risente della consistente riduzione registrata dalla domanda per la mobilità (-3, 2%) e della domanda di beni e i servizi per la casa (-1, 2%). Per quanto concerne il segmento relativo ad alimentari, bevande e tabacchi, continua il fenomeno di moderata riduzione degli acquisti con un -0, 2% rispetto al mese di settembre.