Abi, Mussari si dimette da presidente. “Travolto dallo scandalo derivati Mps”

ROMA – Giuseppe Mussari si è dimesso dalla presidenza dell’Abi, l’Associazione bancaria italiana. Lo scandalo derivati al Monte dei Paschi di Siena, con la cosiddetta operazione Alexandria, ha fatto la sua prima vittima illustre.

Secondo quanto si apprende da Repubblica Mussari, ex presidente di Mps, respinge ogni addebito sulla gestione della banca di Siena, sostiene di non aver commesso illeciti, ma spiega di non poter trascinare l’associazione dei bancari in polemiche che lo riguardano.

Le dimissioni sono state date con effetto immediato e irrevocabile con una lettera al vice presidente vicario dell’Abi, Camillo Venesio. Sarà lo stesso Venesio a prendere le funzioni di Mussari.

Secondo le ricostruzioni riportate da Repubblica, durante la gestione di Mussari Mps ha siglato tre contratti in derivati con le banche d’affari Duetsche Bank, Jp Morgan e Nomura per procrastinare partite finanziarie in perdita che avrebbero potuto avere effetti negativi sui conti della banca senese.

Per limitare i danni Alessandro Profumo e Fabrizio Viola hanno aumentato la richiesta di prestito pubblico del Tesoro (i cosiddetti Monti Bond): da 3,4 a 3,9 miliardi. Da sottoscrivere entro fine febbraio.

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