Agenzia delle Entrate si impantana: 2.600 capi squadra senza potere di firma

Agenzia delle Entrate si impantana: 2.600 capi squadra senza potere di firma
Agenzia delle Entrate si impantana: 2.600 capi squadra senza potere di firma (Foto Ansa)

ROMA – Agenzia delle Entrate si impantana. Per chi paga le tasse, tutte e magari tutte ritenute alla fonte, una pessima notizia. Significa l’azione di Agenzia delle Entrate diventerà ancora più burocratica e irrazionale. Significa meno discernimento e più automatismi negli accertamenti e riscossioni. Significa Agenzia delle Entrate che meccanicamente e ottusamente infierisce sui già noti, noti appunto al fisco in quanto pagatori abituali di tasse. 

Agenzia delle Entrate si impantana. Per chi le tasse le fugge, per chi alle tasse sfugge, una promettente notizia. Significa Agenzia delle Entrate che continua per inerzia a fare quel che ha fatto finora, in termini di pratiche e di iniziative. Significa Agenzia delle Entrate che sta dove sta, si muove sempre meno, batte e ribatte lo stesso territorio fiscale. Quindi chi si è nascosto, reso invisibile, acquattato e imboscato al coperto ha ottime possibilità di restare.

Agenzia delle Entrate si impantana. Ma perché, come? Sindacati informano e Corriere della Sera pubblica: 2.600 capi squadra con l’avvio del 2020 hanno perso il potere di firma. In una organizzazione burocratica il potere di firma è tutto. Firma su accertamenti, ispezioni, transazioni. Firma soprattutto sugli atti che rendono possibili e legittimi i movimenti di Agenzia delle Entrate.

Potere di firma perso e sospeso nel nulla come conseguenza di accordi sindacali non raggiunti o non applicati in un turbinio ebbro di scadenze sopravvenute ed entrate in vigore slittate. Fatto sta che i 2.600 capi squadra, lavoratori da 1.600/1.900 euro netti al mese, oltre al potere di firma perdono il promesso aumento

di stipendio (circa 200 euro lordi mensili). E per inspiegabili tortuosità contrattuali vanno, se i sindacati dicono il vero, a perdere un paio di centinaia dei 1.600/1.900 euro mensili della loro attuale retribuzione. Davvero un incentivo al lavoro, davvero una facilitazione al lavoro di Agenzia delle Entrate mettere i capi squadra di pessimo umore (i pochi sodi a fine mese) e in una condizione di sostanziale impotenza (il potere di firma).

Agenzia delle Entrate, informa sempre il Corriere della Sera, il cui vertice in parte è scaduto a dicembre scorso, in parte va in pensione tra djue mesi, in parte scade a primavera. Perfetto per impantanarsi. Agenzia delle Entrate dove altri 1.500 dipendenti che fanno il lavoro di dirigenti non sanno ancora dopo anni e n on mesi se sono dirigenti col bollo tondo o no. Ricorsi, sentenze, ri-ricorsi, ri-sentenze…Un impantanarsi perfetto per fare di Agenzia delle Entrate qualcosa che funziona così male da far male.

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