Agevolazioni fiscali, i tagli li pagano le famiglie con meno soldi

ROMA – I tagli alle agevolazioni fiscali li pagano le famiglie con redditi medio-bassi. Chi ha un reddito di 20 mila euro pagherà quasi il doppio dei più ricchi, stando alle previsioni di LaVoce.info riportate da Repubblica.

Gli sconti dunque si riducono con la manovra in merito a detrazioni Irpef a partire dal 2013 e 2014. Secondo i calcoli di Massimo Baldini chi ha un reddito tra i 16 e i 27 mila euro nel 2014, perderà 620 euro di agevolazioni, su un totale medio di 3 mila euro, quasi il 21%. Un quinto in meno.

Invece, scrive Repubblica, “il 10% più ricco delle famiglie, quelle con un reddito superiore ai 54 mila euro, lasceranno allo Stato solo 364 euro. Perché? Perché all’aumentare del reddito, le detrazioni Irpef a cui si ha diritto diminuiscono. E dunque i tagli lineari, così come previsti in manovra, per ora indistinti – del 5% nel 2013 e del 20% nel 2014 sulle 483 agevolazioni oggi esistenti che valgono 161 miliardi l’anno e che dovranno assicurare 4 miliardi il primo anno e 20 il secondo – pesano molto di più su chi ha più sconti. Ovvero le classi intermedie”.

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