Alessandro Benetton cede i ristoranti di lusso parigini Potel et Chabot ad Accorhotels

Alessandro Benetton cede i ristoranti di lusso parigini Potel et Chabot ad Accorhotels
Alessandro Benetton cede i ristoranti di lusso parigini Potel et Chabot ad Accorhotels

ROMA – Alessandro Benetton cede i ristoranti di lusso parigini Potel et Chabot ad Accorhotels. La 21 Investimenti (Centrale partners) di Alessandro Benetton ha venduto la catena di sette ristoranti di lusso parigini e prestigiosa maison del catering di prima fascia Potel et Chabot. Prezzo concordato 60 milioni di euro, acquirente il gruppo AccorHotels, colosso mondiale dell’hôtellerie (1,4 miliardi di euro di fatturato e insegne prestigiose come Sofitel, Meridien, Fairmont, Swisshotel).

Gruppo che ha appena imbarcato come ad Nicholas Sarkozy, alla sua prima avventura post politica. Il figlio maggiore di Luciano Benetton aveva acquisito nel suo private equity Potel et Chabot dieci anni fa, un investimento che si è ripagato e ha prodotto nel frattempo utili a due cifre. Il corrispondente da Parigi di Italia Oggi, Pippo Cosentino, illustra la natura dell’importante acquisizione e intrecci societari implicati, insieme ai progetti futuri dell’investitore veneto.

La strategia di AccorHotels, nel cui azionariato c’è un socio di riferimento molto pesante come il gruppo cinese Jin Jang, altro colosso mondiale dell’industria alberghiera, è chiara: mettere insieme accoglienza di lusso e ristorazione di eccellenza per un target di ospiti internazionali che girano il mondo al seguito di eventi sportivi, culturali, aziendali.

In questo progetto Sébastian Bazin, vulcanico pdg di Accor (è lui che ha fatto entrare nel consiglio d’amministrazione l’ex presidente Nicolas Sarkozy come ambasciatore d’affari per i grandi deal internazionali: si veda ItaliaOggi del 23 febbraio) ha trovato un alleato finanziario come il fondo d’investimento del gruppo Rothschild (Edrip, Edmond Rothschild investments partners) che rileverà dal fondo di Alessandro Benetton il 50% di Potel&Chabot.

E lui, il giovane Benetton, il marito di Deborah Compagnoni, che farà? Ha già rilevato il brand di borse Gianni Chiarini, il produttore di scarpe di lusso Philippe Model, la catena di pasticcerie Forno d’Asolo Gli affari non finiscono mai. (Pippo Cosentino, Italia Oggi)

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