ROMA – Il consiglio di amministrazione di Alitalia ha approvato il nuovo Piano industriale dell’ex compagnia di bandiera. Lo ha riferito Tommaso Di Tanno, sindaco del Cda, al termine della riunione iniziata poco dopo le 19, nella sede della Compagnia a Fiumicino.
Al meeting era presente anche l’ex presidente del gruppo Alitalia Air France, Jean Cyrill Spinetta, in qualità di membro del cda di Alitalia. Air France-Klm ha votato contro il nuovo Piano industriale: i francesi avrebbero comunque apprezzato la revisione del Piano, nel quale però mancherebbero adeguate misure di riduzione del debito.
Il consigliere Antonio Orsero, uscendo dal board ha riferito della decisione del Consiglio di prorogare i termini per la scadenza dell’aumento di capitale deliberato dall’assemblea del 15 ottobre: “Non scade domani”, ha detto. Il comunicato di Alitalia fissa al 27 novembre il termine ultimo.
La proroga dei termini per aderire all’aumento di capitale di Alitalia, si legge nella stessa nota, “è stata proposta e approvata anche per consentire a quei soci non rappresentati in cda di prendere coscienza della revisione del Piano”.
Quanto alla possibilità di nuovi tagli, il vice presidente Salvatore Mancuso ha precisato: “Abbiamo tenuto in grande considerazione chi lavora e le loro famiglie”.
Il piano, è scritto nel comunicato “si basa sulla ricerca di una accresciuta efficienza nella gestione delle attività e su un miglioramento della capacità di competere sul mercato anche attraverso una severa riduzione dei costi”
Prevede anche “la riduzione del numero di aerei a medio raggio, con il mantenimento del numero di ore volate rispetto al 2013 grazie a un miglior utilizzo della flotta. Saranno aumentati i voli internazionali e intercontinentali”