Alitalia, dopo il sì delle banche si attende la firma della Cgil

Alitalia, dopo il sì delle banche si attende la firma dei sindacati
Alitalia, dopo il sì delle banche si attende la firma dei sindacati

ROMA – Alitalia, dopo il sì delle banche sulla rinegoziazione del debito da 565 milioni, martedì 15 luglio in serata è attesa la decisione dei sindacati sull’accordo con Etihad. Sul tavolo ci sono le questioni degli esuberi, del costo del lavoro e dell’applicazione del contratto nazionale. Alitalia si attende risparmi per 31 milioni di euro per gli ultimi sei mesi del 2014.

L’incontro al ministero dei Trasporti tra i rappresentanti dell’azienda e sindacati confederali ha visto la posizione critica della Cgil sulla questione esuberi. 

L’ultima soluzione del governo prevede che, su 2.251 dipendenti in eccedenza, 616 siano ricollocati in azienda e 681 esternalizzati entro il 31 dicembre prossimo. In mobilità andrebbero 954 persone, ma con la sperimentazione dei contratti di ricollocamento.

Il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, è “ottimista e fiducioso” per quanto riguarda la vicenda Alitalia.

“Siamo in dirittura d’arrivo, ha detto oggi a Chiomonte, dove ha visitato il cantiere della Tav. Ognuno si sta assumendo le proprie responsabilità, i sindacati, le banche, le società. Mi auguro che anche la Cgil riveda la sua posizione. Ma sia chiaro che ci muoviamo nel rispetto della legge. Ad oggi l’80% dei lavoratori sono rappresentati dalle attuali sigle sindacali”.

 

 

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