Alitalia, Gabriele Del Torchio potrebbe essere il nuovo amministratore delegato

ROMA – Potrebbe essere Gabriele Del Torchio, attualmente amministratore delegato di Ducati, il nuovo a.d. di Alitalia. Lo si apprende da fonti attendibili. La nomina potrebbe gia’ arrivare nel prossimo consiglio di amministrazione, che non è ancora stato convocato e potrebbe esserlo a breve.

La scelta di Del Torchio, che arriva dopo quasi due mesi dalle dimissioni di Andrea Ragnetti, dovrebbe essere ufficializzata già nel prossimo consiglio di amministrazione della compagnia, che verrà convocato a breve. Del Torchio, nato nel 1951 a Varese, laureato in scienze economiche e bancarie ha iniziato la carriera presso la Banca Commerciale Italiana.

Nel 1975 entra in Sperry New Holland dove arriva ai vertici come a.d. e presidente. Diventa poi numero uno esecutivo di Fai Komatsu (macchinari da costruzione), poi a.d. di Cifa un’azienda per l’impiantistica del calcestruzzo, e dal 2000, è presidente e amministratore delegato di APS, Multiutility di Padova (energia, mobilità, ambiente e telecomunicazione). Arriva alla Ducati nel maggio 2007, dopo un’esperienza anche ‘via mare’ come amministratore delegato del Gruppo Ferretti, società leader mondiale nel settore della nautica da diporto di lusso. La prima cosa che fa dopo la nomina nel gruppo di motori emiliano è di prendersi una Ducati Hypermotard: “Ci giro per Padova – racconta – e la gente ai semafori mi chiede ammirato che razza di moto sia quel gioiello”.

Dopo il mare e le moto ora andrà a solcare i cieli. Con la differenza che, mentre per Ferretti e Ducati si è trattato di guidare due gioielli in piena salute, Alitalia lo metterà davanti ad una sfida certamente più impegnativa: la compagnia infatti ha chiuso i conti del 2012 con un risultato netto, dopo accantonamenti e oneri straordinari, negativo per 280 milioni, con perdite quattro volte maggiori rispetto ai 69 milioni dell’anno prima. La compagnia è senza amministratore delegato dal 25 febbraio, quando Andrea Ragnetti, a meno di un anno dalla nomina, ha lasciato l’incarico. Le deleghe sono da allora affidate ad interim al presidente Roberto Colaninno. Lo stesso Colaninno, insieme ai vicepresidenti Elio Catania e Salvatore Mancuso si è occupato in questo periodo di trovare un nuovo capoazienda per il gruppo.

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