Monaco, l’alta finanza alla cena della conferenza sulla sicurezza
MONACO (GERMANIA) – Alla luce delle rivolte popolari prima in Tunisia ed ora in Egitto e le tensioni crescenti nei Paesi arabi è “imperativo” fare di tutto per la ripresa dei negoziati israelo-palestinesi. Questo l’appello lanciato da Monaco di Baviera dal Quartetto dei mediatori per il Medio oriente (Onu, Usa, Russia e Ue) che si sono incontrati lo scorso 5 febbraio. “Visti gli sviluppo in Medio Oriente il Quartetto ritiene che ulteriori ritardi nella ripresa dei negoziati siano dannosi alle prospettive della pace e della sicurezza regionale”, il gruppo afferma in una dichiarazione al termine dell’incontro tra il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, il collega russo, Serghei Lavrov, il capo della diplomazia Ue, Catherine Ashton e il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon.
Nella cena al margine della conferenza di Monaco sulla sicurezza, c’erano però anche diverse personalità dell’economia tedesca e mondiale. Ad alcuni dei presenti, il quotidiano Bild ha dedicato una gallery aggiungendo che “i potenti del mondo hanno oramai tutti le rughe”.
“La cena dopo le conferenze sono oramai diventate un passatempo allegro. L’ambiente di Monaco – continua Bild – è una miscela di diplomatici, leader politici, alta finanza e alta società”.
Nelle foto che seguono ecco alcuni dei presenti alla cena che si è svolta al ristorante Feinkost Käfer di Monaco di Baviera. tra questi ci sono Wolfgang Seybold, presidente & CEO della società che si occupa di investimento “Wolfang Saybold”, James Logan Jones Jr., National Security Advisor degli Stati Uniti, la donna d’affari tedesca Wolfgang Reitzle, la moglie del Principe Aga Khan IV e Angelika Diekmann:
