ROMA – Niente assunzione a tempo indeterminato per i lavoratori dello stabilimento Amazon di Castel San Giovanni (Piacenza). Lo ha stabilito il giudice del Lavoro di Milano Eleonora Porcelli che ha respinto i ricorsi di una decina di lavoratori interinali. I ricorsi (sono circa 180 quelli che hanno fatto causa tra Milano e Piacenza) erano stati presentati dopo un’indagine dell’ispettorato del Lavoro, secondo la quale erano state superate le quote di interinali, tra luglio e dicembre 2017.
Quella arrivata oggi per i lavoratori che hanno fatto ricorso, assistiti dall’avvocato Nicola Coccia, è la prima sentenza del Tribunale del Lavoro di Milano, dopo che a Piacenza, ai primi di luglio, il giudice aveva già respinto i ricorsi di un’altra cinquantina di lavoratori Amazon. Le motivazioni del provvedimento del giudice Porcelli saranno depositate entro 60 giorni.
Gli accertamenti risalivano al dicembre del 2017, quando i funzionari dell’ispettorato del Lavoro si erano presentati nello stabilimento di Castel San Giovanni, uno dei più grandi d’Europa, per accertare le condizioni di lavoro e la regolarità dei contratti dei lavoratori del colosso della logistica.
L’esito di quegli accertamenti è del maggio 2018 e, come comunicato dallo stesso ispettorato del Lavoro in un post su Twitter “oltre 1300 lavoratori” speravano di “essere assunti a tempo indeterminato, sulla base di violazioni, negli stabilimenti del colosso dell’e-commerce, in materia di somministrazione di lavoro”. (Fonte: Ansa)
