Amazon, primo sciopero globale durante il Prime day, il giorno dei grandi sconti Amazon, primo sciopero globale durante il Prime day, il giorno dei grandi sconti

Amazon, primo sciopero globale durante il Prime day, il giorno dei grandi sconti

Amazon, primo sciopero globale durante il Prime day, il giorno dei grandi sconti
Lo sciopero dei lavoratori Amazon in Germania (foto Ansa)

ROMA – Migliaia di addetti Amazon in tutto il mondo stanno scioperando proprio nella due giorni di sconti del “Prime day”, un salto di qualità della protesta interna organizzata contro il gigante dell’e-commerce. Scioperano per sensibilizzare opinione pubblica e dirigenza sorda alle numerose istanze dei lavoratori: condizioni di lavoro impossibili, paghe da fame, pause contingentate anche per andare in bagno, superlavoro da ricovero in ospedale durante i picchi di produzione, come appunto nel “Prime day”.

Per soprammercato mettiamoci anche le proteste per l’atteggiamento poco eco-friendly della corporate, per non dire della collaborazione sospetta con l’Ice, l’immigrazione Usa impegnata nei rastrellamenti dei migranti clandestini ordinati da Trump.

Dal Minnesota alla Spagna, da San Francisco alla Francia, sciopero globale

Scioperano i 1500 impiegati a Shakopee, Minnesota, dimostrano a New York, San Francisco, Portland, Seattle dove c’è la sede. Scioperano a San Fernando de Henares, vicino a Madrid, scioperano in sette centri in Germania, scioperano in Polonia e Francia.

“Amazon offre sconti ai suoi clienti a spese dei salari dei propri dipendenti e sfuggendo alla contrattazione collettiva”, sostiene la dirigenza del sindacato Verdi, che in Germania è il più rappresentativo nel settore terziario e si attende una adesione massiccia allo sciopero. I due candidati democratici alla presidenza Usa Sanders e Warren si sono uniti nella lotta.

Prime day, cento milioni di clienti, sei miliardi di dollari di fatturato

Nel frattempo Jeff Bezos è ancora impegnato a congratularsi con se stesso per il successo del Prime day che continua a sbaragliare la concorrenza e ammaliare con la sua sirena irresistibile i consumatori di tutto il mondo. “Un esercito di clienti fedeli (cento milioni) e destinati ad acquisti ben oltre le fatidiche giornate – capaci comunque di generare fino a 6 miliardi di fatturato stando a iniziali proiezioni – e che sono la vera nuova manna per il futuro business della regina dell’e-commerce e Internet” (Sole 24 Ore). (fonte Ansa, QZ.com)

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