Usa unico Paese industrializzato dove contratti di lavoro non prevedono ferie

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Coney Iland, molto frequentata nei weekend

WASHINGTON, STATI UNITI – ‘America paese senza vacanze’, almeno quelle altrove previste per legge nei contratti di lavoro: a fronte della Francia, prima in classifica, con 30 giorni di vacanze retribuite e l’Italia undicesima con 20 giorni (a cui si aggiungono pero’ 11 giornate festive gia’ incluse nel calendario), gli Stati Uniti sono l’unico paese industrializzato in cui non esiste alcuna norma che rende obbligatorio includere le ferie nei contratti di lavoro.

E’ quanto emerge del rapporto del ‘Center for economic and policy research’ che analizza le giornate medie di ferie accordate ai lavoratori in 21 Paesi industrializzati. In ultima posizione con meno ferie sono: Giappone e Canada, entrambi con miseri 10 giorni pagati l’anno per i loro impiegati.

Se negli Stati Uniti non esiste obbligo alle ferie nei contratti di lavoro, cio’ non impedisce in pratica che tre quarti dei lavoratori – poco piu’ del 75% – in realta’ abbiano ferie pagate ad una media di 13 giorni l’anno.  Ma – spiegano gli esperti – cio’ avviene solo per i lavoratori a tempo pieno e con le paghe piu’ alte.

A rimanere senza vacanze sono i lavoratori part-time e quelli meno pagati. ”Senza contare – ha spiegato l’autore del rapporto, l’economista John Schmitt – che anche tra i ‘full-timer’ in America molti non si sentono sicuri del posto di lavoro e finiscono per non prendersi nemmeno le ferie che gli spettano”.

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