Anagni (Frosinone). Fallimento per la Videocon: 1300 operai a casa

ANAGNI (FROSINONE) – Fallisce la Videocon di Anagni, l'azienda dove si producevano schermi per televisori, finita in una grave crisi economica e in un vicolo cieco con un deficit di circa cento milioni di euro. Alla Camera di Commercio di Frosinone – la notizia e' stata confermata da fonti sindacali – e' arrivato un estratto del provvedimento, emesso dal tribunale di Frosinone, per procedere alla trascrizione del fallimento dell'azienda controllata da un gruppo indiano.

Gia' venerdi' scorso le speranze di una soluzione diversa erano del tutto tramontate quando era stata presentata un'istanza di fallimento nel giorno dell'udienza decisiva del concordato preventivo.

Con il fallimento della Videocon tutti i 1300 lavoratori, che dal 25 giugno erano tornati a occupare la fabbrica nel disperato tentativo di sensibilizzare le istituzioni a trovare una soluzione, perdono il loro posto di lavoro nello stabilimento di Fratta Rotonda, dopo ben sette anni di cassa integrazione.

''Il fallimento – dice l'europarlamentare del Pd, Francesco De Angelis – e' una sconfitta per il territorio''. Duro il giudizio dell'Ugl, che insieme alle altre organizzazioni sindacali ha portato avanti una lunga battaglia per cercare una via d'uscita alla vertenza della fabbrica di Anagni.

''E' una conseguenza drammatica – commenta il segretario provinciale Enzo Valente – e ora siamo davanti a un disastro industriale che non tocca solo i 1300 dipendenti ma l'economia dell'intero comprensorio a nord della Ciociaria. Nessuno, con i governi che si sono alternati negli anni alla guida del Paese, ha saputo trovare una soluzione rispondendo ai nostri appelli. Ora speriamo non inizi un rimpallo delle responsabilita'. Per quanto ci riguarda – conclude Valente – ci preoccuperemo di tutelare i lavoratori''.

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