Mark Zuckerberg apre a Donald Trump e promuove un repubblicano a capo degli affari globali di Meta. Joel Kaplan, che teneva i rapporti del colosso con i conservatori, è stato messo al posto dell’ex leader dei LibDem britannici, ex vicepremier del Regno Unito Nick Clegg, uno dei più influenti executive della piattaforma social.
Il repubblicano Kaplan al posto del liberal britannico Clegg
È stato lo stesso Clegg, in un post su Facebook, ad annunciare che lascerà l’azienda dopo sette anni in cui aveva aiutato a gestire questioni di ogni tipo, dalle preoccupazioni sui rischi dei suoi prodotti per i giovani alle restrizioni imposte alla piattaforma dal governo russo all’inizio della guerra in Ucraina.
Kaplan è stato vice capo di gabinetto alla Casa Bianca durante l’amministrazione di George W. Bush. In qualità di vicepresidente delle politiche pubbliche globali di Meta, è noto per aver gestito i rapporti dell’azienda con i repubblicani.
Musk, Bezos, Zuckerberg: riallineamento dei colossi tech
L’annuncio conferma un riallineamento dei colossi del tech con le strategie della Casa Bianca di Trump e del nuovo Congresso in mano repubblicana.
Dopo Elon Musk di Tesla, X e SpaceX e Jeff Bezos di Amazon – il primo grande elettore del futuro presidente, il secondo tra i primi a congratularsi per il successo nel voto di novembre – anche Zuckerberg, con Meta, proprietaria di Facebook e Instagram, si sta chiaramente preparando a un netto cambiamento nella leadership a Washington.