ROMA – 'FATE PRESTO', a piena pagina e lettere cubitali. E' il 'grido d'allarme' che lancia Il Sole 24 Ore, 'rubando' il titolo, come spiega il direttore Roberto Napoletano in un lungo editoriale, a Il Mattino di Napoli, che tre giorni dopo il terremoto dell'Irpinia scelse la stessa apertura, esortando il governo e le autorita' ad agire in fretta 'per salvare chi e' ancora vivo, per aiutare chi non ha piu' nulla'.
''Le macerie di oggi – scrive Napoletano – sono il risparmio e il lavoro degli italiani, il titolo Italia che molti, troppi si ostinano a considerare carta straccia: un 'terremoto' finanziario globale scuote le fondamenta del Paese, ne mina pesantemente la tenuta economica e civile''.
In questo momento, si legge ancora, ''il Paese e' fermo, paga il conto pesantissimo di un logoramento politico e civile che e' durato troppo a lungo ed e' andato al di la' di ogni ragionevolezza''. E la soluzione al problema, rappresentato dalla crescita, conclude Napoletano, ''dipende da noi, solo da noi. Ricordiamoci che siamo sul filo del rasoio. Puo' andare molto male, ma anche molto bene. Fate presto''.