Aprile, mese del debito record

ROMA, 14 GIU – Il debito pubblico corre ancora. Ma dalle entrate arrivano segnali positivi: il gettito e' tornato a riallinearsi ai livelli precedenti alla crisi economica. E poi c'e' la lotta all'evasione, che continua a dare soddisfazione alle casse dell'erario: in quattro mesi gli incassi delle ''cartelle'' esattoriali sono aumentati del 26,9%.
Mostra luci ed ombre la tradizionale carrellata di dati contenuti nelle statistiche della Banca d'Italia e in quelle del dipartimento per le politiche fiscali del ministero dell'Economia.
Il debito, dopo un marzo in rallentamento, ha rialzato la testa puntando a raggiungere quota 1.900 miliardi: ad aprile si e' attestato a 1.890 miliardi, in valori assoluti un record storico, in pratica 31.500 euro di 'rosso' per ciascun italiano. L'incremento percentuale e' del 2,5% dal primo gennaio e, visto che la crescita italiana viaggia invece a livelli piu' contenuti, e' chiaro che ne risentira' anche il rapporto debito-Pil, che l'Italia conta ufficialmente di piegare a partire dal prossimo anno. Di rincorsa in ricorsa, segna un rialzo anche il debito degli enti locali che tocca i 114 miliardi, con un trend crescente del 2,7% dall'inizio dell'anno e un record assoluto delle regioni del centro-nord, che si attestano a 32,3 miliardi (+3% da inizio anno).
Torna a segnare rosa, invece, l'andamento del gettito tributario che – nei dati diffusi dal dipartimento per le politiche fiscali – mostra nei primi quattro mesi una crescita del 5,7%. La Banca d'Italia (che nella contabilita' usa un criterio di cassa e ingloba anche l'Irap) segna invece un +6%. Certo – guardando al dettaglio dei dati ministeriali – pesa positivamente l'imposta sostitutiva sui contratti di leasing immobiliare, un balzello una-tantum che ha fruttato 1.259 milioni. Ma senza questo gettito la crescita e' comunque del 4,5% e – secondo le Finanze – fa registrare ''una tendenza complessiva al riallineamento ai livelli precedenti alla crisi''. I risultati sono in linea con le previsioni e anche con gli andamenti degli altri Paesi europei. Buono in particolare l'andamento dell'Iva, da sempre termometro dell'andamento dell'economia, che segna un +5,4% nei primi 4 mesi. Anche l'Irpef cresce del 4,1% (ma solo del 3,2% per il lavoro dipendente). Volano invece gli incassi dei giochi: gli italiani che tentano la Dea Fortuna hanno alimentato le casse dell'erario con un 19,6% in piu' rispetto ai primi quattro mesi del 2010. E in particolare cresce del 41,8% l'incasso del lotto.
Buoni anche i risultati della lotta all'evasione, misurati in base agli incassi dei ''ruoli'', quelli contestati con cartella esattoriale. Il bottino e' ricco, con oltre 2 miliardi in quattro mesi e una crescita del 26,9%. A dare maggiore ''soddisfazione'' alle casse erariali sono le cartelle sia dell'Ires, l'imposta sui redditi delle societa', che frutta in 4 mesi il 37,5% in piu', sia dell'Iva, che cresce del 54,1%.

Gestione cookie