Per chi desidera accedere a queste agevolazioni, è fondamentale verificare i requisiti e rispettare le procedure indicate
Anche nel 2025, il bonus affitti si conferma un’importante agevolazione per sostenere giovani, lavoratori e famiglie in difficoltà. Tra novità normative e rifinanziamenti, queste misure sono state pensate per rendere più accessibile il mercato degli affitti e supportare chi si trova in situazioni di precarietà economica. Di seguito, tutti i dettagli su come funzionano i bonus affitto e i requisiti necessari per accedervi.
La Legge di Bilancio 2025 introduce cambiamenti significativi, trasformando alcune agevolazioni e rifinanziando il Fondo Morosità Incolpevole, inattivo negli ultimi anni. Inoltre, emergono nuovi sostegni per i lavoratori neoassunti che si trasferiscono per motivi professionali.
Bonus Affitti per giovani e lavoratori
Nel 2024, il bonus affitto per i giovani under 31 prevedeva una detrazione fiscale del 20% del costo dell’affitto, fino a un massimo di 2.000 euro per i primi quattro anni di contratto. Tuttavia, questa misura non è stata confermata per il 2025. Al suo posto è stato introdotto un nuovo bonus mirato ai lavoratori neoassunti.
Requisiti per i Neoassunti:
- Contratto di lavoro a tempo indeterminato siglato nel 2025.
- Trasferimento della residenza ad almeno 100 km dalla precedente abitazione.
- Reddito annuo da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro.
- L’immobile locato deve essere adibito ad abitazione principale.
Il datore di lavoro può rimborsare o erogare direttamente al lavoratore le spese di locazione e gli oneri accessori, fino a 5.000 euro annui. Tali somme non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini IRPEF, ma sono rilevanti per il calcolo dell’ISEE. Un altro importante intervento riguarda il rifinanziamento del Fondo Morosità Incolpevole, fermo da tre anni. Per il 2025 sono stati stanziati 30 milioni di euro, di cui 20 milioni dedicati all’anno in corso.
Questo bonus è destinato agli inquilini che hanno ricevuto uno sfratto per morosità dovuta a circostanze indipendenti dalla loro volontà, come:
- Perdita di lavoro per licenziamento.
- Cassa integrazione o mancato rinnovo del contratto.
- Chiusura di attività per lavoratori autonomi o professionisti.
- Malattie gravi, infortuni o decessi di membri del nucleo familiare.
Le domande vanno presentate al proprio Comune, il quale è tenuto a garantire il servizio per la gestione delle richieste. Tuttavia, l’effettiva operatività del fondo dipenderà dalla pubblicazione di un decreto ministeriale e dalle modalità definite da regioni e Comuni.
I bonus affitto 2025 offrono un sostegno concreto per chi deve affrontare spese di locazione o si trova in situazioni di difficoltà.
- Supporto economico diretto: Riduzione delle spese per affitto grazie alle detrazioni o ai rimborsi.
- Agevolazioni per lavoratori: Incentivi per chi si trasferisce per lavoro, facilitando la mobilità professionale.
- Tutela delle famiglie in difficoltà: Sostegno agli inquilini colpiti da eventi imprevisti, grazie al Fondo Morosità Incolpevole.