In tanti aspettano l’aiuto promesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: un bonus da 500 euro, valido per più anni.
Il nuovo bonus fa parte di un pacchetto di misure che mira a ridurre i divari territoriali e a promuovere l’occupazione, specie per la popolazione giovanile e nel Mezzogiorno. Con l’incentivo si spera dunque di favorire iniziative imprenditoriali e di superare le molteplici condizioni di marginalità sociale e professionale che contaminano il Paese. Non un sussidio, quindi, ma un contributo di incoraggiamento dedicato a chi si mette in gioco.
Il bonus da 500 euro a mese per più anni è un contributo introdotto dal Decreto Coesione, una misura approvata il 3 luglio di quest’anno attraverso cui il Governo ha presentato numerose nuove agevolazioni pensate per favorire l’occupazione giovanile. Tra le misure principali c’è un bonus assunzioni per giovani under 35. Ovvero uno sgravio concesso ai datori di lavoro che assumeranno giovani con meno di trentacinque anni con contratto a tempo indeterminato.
Lo sconto contributivo è del 100% fino a 500 euro al mese per un massimo di due anni. L’importo dell’agevolazione può anche arrivare fino a 650 euro al mese per le assunzioni nelle Regioni del Sud Italia. Sono anche previsti vari incentivi per l’autoimpiego. Quindi finanziamenti e azioni più concrete di supporto per i giovani che avviano attività imprenditoriali nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.
Secondo quanto stabilito, le imprese (anche individuali) avviate a partire dal primo settembre 2024 potranno richiedere all’INPS un contributo per l’attività pari a 500 euro mensili per la durata massima di tre anni. Il limite per la richiesta e la percezione del bonus è il 31 dicembre 2028.
Sempre secondo il decreto, il bonus è erogato dall’INPS anticipatamente per il numero di mesi interessati allo svolgimento dell’attività imprenditoriale ed è liquidato annualmente, in forma anticipata. C’è di più: il contributo non concorre alla formazione del reddito.
Come fare domanda? E quali sono i requisiti precisi per poter accedere a questo interessante bonus? Non c’è ancora risposta a queste domande. Per conoscere meglio tutti i criteri e le modalità stabilite di accesso all’aiuto si deve attende l’emanazione di un apposito decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, dopo che ci sarà l’ok da parte dell’UE.
I soldi per il Decreto Crescita sono infatti arrivati dal PNRR, ma l’Italia ha operato una revisione dei piani iniziali, modificando l’applicazione delle direttive europee. In questo senso, l’UE dovrà prima stabilire se il Decreto rispetti ancora e in pieno le finalità originali per cui sono stati concessi i fondi. Dopodiché il Ministero del Lavoro specificherà, verosimilmente tramite l’INPS, come richiedere il bonus.
Già si sa che l’aiuto bonus sarà valido dal primo settembre 2024 al 31 dicembre 2025 e che il Governo corrisponderà i 500 euro fino a esaurimento fondi. Proprio sulla gestione dei fondi c’è stata parecchia polemica in Parlamento… Per le opposizioni non è ancora chiaro come saranno distribuiti questi aiuti. In Italia, purtroppo, il problema relativo a frodi, concussioni e ingiuste ripartizioni è sempre dietro l’angolo.
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