Assegno di inclusione, una novità che cambia tutto: puoi pagare persino le multe. Ecco cosa sta cambiando, i dettagli e le curiosità
Moltissimi dei nostri amici lettori sono sempre più curiosi dei passi da gigante che permette il Governo Meloni in questo 2025, che a detta di molti sono davvero tanti. Uno dei temi affrontati e più interessati a molti di voi è certamente l’assegno di inclusione che ha diverse novità: andiamo a vedere insieme di che si tratta, alcuni sostengono che con questo si possa pagare anche una multa. E’ davvero così?
Quando parliamo di Assegno di inclusione è giusto specificarti cosa è e come funziona; questo, infatti, non è altro che un sistema di aiuto per le famiglie bisognose in sostituzione al Reddito di Cittadinanza. Questo beneficio, però, spetta a chi ha un ISEE inferiore ai 10.140 euro, ma solo se in famiglia vi è una persona disabile un anziano over 60, un minorenne o qualcuno in condizione di svantaggio.
Proprio per questo e in questi casi specifici, l’INPS accredita l’importo direttamente sulla Carta di Inclusione e la cifra può variare a seconda del reddito e della famiglia di riferimento. Per il 2025 sono previsti aumenti ma possiamo anche dirvi che ci saranno tantissime novità: andiamo a vedere di che si tratta e quali sono i dettagli e le curiosità della vicenda.
Assegno di inclusione, ecco cosa sta per cambiare: i dettagli
Nel corso di questi ultimi mesi, soprattutto per quanto riguarda l’assegno di inclusione moltissimi dei nostri lettori si chiedono se con la cifra di aiuto economico fornita per la famiglia è possibile pagare anche un eventuale multa. A dire il vero, però, la legge non fa riferimento ad un divieto circa questo punto, tuttavia ci possono essere delle limitazioni.
Queste limitazioni riguardano i mezzi di trasporto: infatti, i beneficiari dell’AdI non devono possedere o avere la disponibilità di veicoli con cilindrata superiore a 1600 cc o moto con cilindrata oltre 250 cc e non devono essere immatricolati entro i 3 anni prima della richiesta dell’assegno.
La legge stabilisce cosa è vietato acquistare con l’assegno di inclusione:
- giochi d’azzardo o altri giochi che prevedono vincite in denaro;
- acquisto, noleggio e leasing di imbarcazioni da diporto e relativi servizi portuali;
- armi e munizioni;
- materiale pornografico e articoli per adulti;
- servizi finanziari e di credito;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria e pellicceria;
- alcolici e sigarette, incluse le sigarette elettroniche;
- fuochi d’artificio e giochi pirotecnici;
- abbonamenti per club privati e acquisti presso gallerie d’arte.
Per le multe, quindi, non c’e un divieto specifico.