Assofarm: "Liberalizzazione mortale per farmacie"

ROMA, 5 DIC – "La contrarieta' delle farmacie comunali italiane e' netta e senza distinguo riguardo la vendita dei farmaci di fascia C in canali distributivi al di fuori dalla farmacia". E' quanto afferma, in una nota, il presidente di Assofarm Venanzio Gizzi, sottolineando che "dal punto di vista economico si tratta di un'operazione mortale per i conti delle farmacie italiane".

Inoltre aggiunge il presidente delle farmacie comunali, la liberalizzazione dei farmaci di fascia C "delegittima la farmacia come luogo primario della terapia farmaceutica, dove un professionista altamente specializzato garantisce e sviluppa la prescrizione farmaceutica elaborata dal medico curante attraverso competenze e relazioni specifiche con il paziente". Riguardo invece alla revisione della pianta organica, che dovrebbe permettere l'apertura di nuove farmacie, Assofarm spiega di "aver sempre guardato con interesse ogni riflessione e proposta riguardante l'aumento delle farmacie sul territorio italiano, a patto che cio' avvenga in risposta ad alcuni problemi concreti quali l'assenza di presidi sanitari in alcune aree rurali e periferiche del paese"..

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