Ast, Thyssen insiste su 550 licenziamenti. Nessun accordo coi sindacati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Ottobre 2014 - 01:50 OLTRE 6 MESI FA
Ast, Thyssen insiste su 550 licenziamenti. Nessun accordo coi sindacati

Ast, Thyssen insiste su 550 licenziamenti. Nessun accordo coi sindacati (foto Ansa)

ROMA – Nessun accordo tra Ast (Acciai Speciali Terni) e sindacati, nonostante la mediazione del governo. L’esecutivo ha comunque chiesto alla proprietà dello stabilimento di Terni (che fa capo a ThyssenKrupp) di attendere prima di compiere atti unilaterali come l’invio delle lettere di messa in mobilità.

La proposta che il Governo ha presentato ad azienda e sindacati su Ast prevede un cambio del piano industriale con meno esuberi, da 550 a 290, 110 milioni di investimento, lo spostamento spostamento a Terni della linea di laminazione di Torino, mobilità volontaria e incentivata e ricollocamento dei lavoratori.

Il piano presentato prevederebbe la modifica del piano industriale nel senso dell’impegno a garantire il mantenimento del sito industriale e della capacità produttiva dell’area a caldo e dell’area a freddo. Di conseguenza sono previsti investimenti per 110 milioni più lo spostamento a Terni della linea di laminazione di Torino.

Ci dovrebbe essere inoltre il rafforzamento della struttura commerciale sia sul mercato italiano che su quello internazionale con conseguente riduzione drastica dell’impatto occupazionale (da 550 unità a 290) da gestire con procedure di mobilità volontaria e incentivata. Il Governo avrebbe inoltre offerto un’azione attiva di ricollocamento dei lavoratori eventualmente residuali dal processo di uscita.

Sarebbero poi confermati apprendistato e contratti a termine. Si tratterebbe di una mediazione che consente il mantenimento di importanti istituti contrattuali e il rinvio al confronto in sede aziendale per altri istituti del contratto integrativo.