ROMA – Nuovo lunedi' con prova-mercati, domani, per le piazze finanziarie europee. Dopo quella che il Financial Times ha definito la ''sbornia'' del dopo accordo Ue, dopo il venerdi' negativo di Piazza Affari sull'onda dello sfondamento del tasso del 6% per i Btp (prima volta dal '97), Italia e Spagna domani si devono assumere l'onere di 'guidare' la giornata borsistica. Sono le loro economie infatti ad essere sotto osservazione, come conferma l'''contingency plan'' che per loro stanno studiando Fmi, Ue e banche centrali.
Praticamente alla vigilia del G20 di Cannes che, dopo tante delusioni, si annuncia come un summit drammatico e decisivo per le sorti dell'economia mondiale ed europea in particolare, l'esame dei mercati di domani assume i connotati di una cartina di tornasole per la credibilita' dell'accordo Ue e, per quanto riguarda l'Italia, della credibilita' degli impegni presi con la lettera inviata dal Governo all'Ue.
I mercati insomma restano in attesa di ulteriori dettagli su come la Ue intende finanziare l'aumento di capitale del fondo salva-Stati (Efsf) e su che rete di protezione possono contare le economie piu' esposte al rischio di contagio.
Credibilita' che dovranno recuperare anche le banche italiane, pronte al contrattacco per dimostrare all'associazione europea degli istituti di credito (Eba) e al mondo finanziario, che non sono certo tra le meno solide e capitalizzate in Europa. Che non hanno bisogno di nuovi capitali per 14,7 miliardi, il doppio dei big francesi e il triplo di quelli tedeschi. Le banche italiane sembrano pagare invece, e a caro prezzo, proprio gli investimenti in Btp. Tanto che la chiusura di venerdi' di Piazza Affari ha visto letteralmente crollare i titoli dei nostri maggiori istituti: Bpm (-9,57%), Banco Popolare (-6,41%), Mps (-4,81%), Unicredit (-4,36%).
Un occhio particolare andra' posto, domattina, all'andamento dello spread dei btp e dei Bonos spagnoli nei confronti dei Bund tedeschi. Venerdi', sempre sotto il peso del tasso Btp decennale oltre il 6%, gli indicatori italiani erano ritornati sopra la soglia dei 380 punti base. Una pericolosa avvisaglia circa la credibilita' del paese che questo weekend non sembra possa aver arginato.