Auto, Bombassei: senza incentivi crisi non solo per Fiat

«Concettualmente la decisione annunciata dal ministro Scajola non fa una grinza». Ma «il sistema auto non è solo la Fiat» e senza aiuti «va in difficoltà una grossa fetta del sistema produttivo italiano, una filiera che tocca il milione di addetti».

A dirlo, in una intervista al Giornale, è Alberto Bombassei, vicepresidente di Confindustria ed esponente della filiera italiana legata all’auto, secondo il quale «sarebbe opportuno che interventi del genere venissero presi a livello europeo. Come Confindustria – aggiunge – abbiamo chiesto che siano aiutati tutti i comparti con un elevato impiego di manodopera, anche perchè il concetto di aiuto dovrebbe riguardare rigorosamente la tutela del maggior numero di posti di lavoro».

Le risposte, comunque, «vanno date in tempi rapidi, perchè le incertezze degli ultimi giorni hanno fatto crollare i consumi. Per il no agli incentivi guardando le dimensioni del mercato, direi che sono arrabbiati sette volte gli stranieri e tre gli italiani. L’importante è che gli aiuti a livello europeo non siano mascherati da sostegno all’innovazione».

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