Chi sono gli azionisti di Elon Musk prima ignoti? Gli italiani di Unipol Sai (il che dimostra il loro acume finanziario) e oligarchi russi amici di Putin. Un ordine di un giudice americano ha aperto il libro.
Fra gli azionisti di Musk (X, fu Twitter), scrive sul Washington Post Tirisha Thadani ci sono gli italiani di Unipol Sai, rivela un tribunale americano. E ci sono anche degli oligarchi russi che sollevano interrogativi sui potenziali collegamenti con Putin.
Gli azionisti meno noti elencati nel deposito includono UnipolSai S.P.A., una società di servizi finanziari italiana con sede a Bologna.
Molti degli investitori più grandi erano stati precedentemente segnalati, ma X non aveva mai reso pubblici i suoi azionisti in precedenza.
Elon Musk rivela gli investitori nel deposito in tribunale ottenuto dal Post che elenca quali aziende e individui hanno una partecipazione finanziaria nella piattaforma.
Tra gli investitori, la società di venture capital 8VC sta attirando critiche per i suoi legami con Denis Aven e Jack Moszkowicz, figli degli oligarchi russi Petr Aven e Vadim Moszkowicz. Entrambi hanno forti legami politici ed economici con il presidente russo Vladimir Putin. Entrambi gli uomini sono stati anche soggetti a sanzioni occidentali a causa delle loro associazioni con il Cremlino durante la guerra in corso in Ucraina.
Dalla sua acquisizione della piattaforma, Musk è stato schietto riguardo alle sue opinioni sulla Russia e sulla guerra in corso, a volte chiedendo al governo degli Stati Uniti di sospendere gli aiuti all’Ucraina.
Musk ha acquistato Twitter nel 2022 per 44 miliardi di dollari, dopo aver tentato in seguito di ritirarsi dall’accordo. Possiede circa il 74% della società, ora chiamata X.
Forbes stima che la quota di Musk in X valga ora quasi il 70% in meno di quanto l’ha pagata.
Ora, scrive Natalie Korach su The Wrap, Elon Musk deve rispondere alle domande sui suoi legami con due oligarchi russi dopo che un documento del tribunale ha rivelato chi sono gli investitori coinvolti nell’acquisizione di Twitter, ora X, da parte del miliardario.
La rivelazione è avvenuta dopo che una corte federale ha costretto Musk a rivelare gli azionisti di X come parte della battaglia legale in corso con ex dipendenti di Twitter che sostenevano che Musk aveva violato i loro accordi di arbitrato trattenendo alcuni pagamenti dopo aver acquistato la piattaforma di social media per 44 miliardi di dollari. Anche il magnate dell’hip-hop caduto in disgrazia Sean “Diddy” Combs e investitori della Silicon Valley tra cui Larry Ellison, Marc Andreessen e Bill Ackman sono stati nominati come primi investitori nell’acquisizione.
Tra gli investitori, la società di venture capital 8VC sta attirando critiche per i suoi legami con Denis Aven e Jack Moszkowicz, figli degli oligarchi russi Petr Aven e Vadim Moszkowicz. Entrambi hanno forti legami politici ed economici con il presidente russo Vladimir Putin. Entrambi gli uomini sono stati anche soggetti a sanzioni occidentali a causa delle loro associazioni con il Cremlino durante la guerra in corso in Ucraina.
Da quando ha acquisito la piattaforma, Musk ha espresso apertamente le sue opinioni sulla Russia e sulla guerra in corso, chiedendo talvolta al governo degli Stati Uniti di sospendere gli aiuti all’Ucraina.
Gli utenti X hanno criticato il proprietario della piattaforma in seguito alla rivelazione degli investitori, sottolineando che il deposito del tribunale ha confermato la loro convinzione che i legami di Musk con Putin siano significativi e possano avere un impatto sulla funzionalità della piattaforma.
Incredibile… Gli scagnozzi di Putin hanno aiutato Musk ad acquisire Twitter.
Questo spiega molto: la posizione di Musk sulla Crimea… il rifiuto a un certo punto di lasciare che l’Ucraina usasse Starlink… il supporto a Trump…
I miei tweet sono tutti rivolti ai due oligarchi russi sanzionati che hanno prestato a Elon Musk i soldi per comprare Twitter, così da poter proteggere il loro idiota riciclatore di denaro e la puttana di Putin, Donald J. Trump. Questo è il lavoro. Non c’è nessun altro motivo per essere qui.
— NoelCaslerComedy
5/ Il compagno Musk non è un combattente per la libertà di parola, ma un facilitatore del genocidio russo contro l’Ucraina, sponsorizzato dalla Russia stessa.
— Roman Sheremeta
Chi possiede questa piattaforma?
Beh, ce l’ha appena detto Elon Musk
Non sorprende che tra i proprietari ci siano 2 oligarchi russi, vicini a Putin e sanzionati per l’invasione di
Un giorno impareremo a distinguere la libertà di parola dalle bugie pagate pic.twitter.com/
— Andrew Chakhoyan
Ve lo abbiamo detto. È pazzesco che tutto ciò che circonda Trump e i suoi surrogati porti a Putin. Non è una cospirazione, è un fatto
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