ROMA – Banca Generali. Fine 2013 con masse oltre 29 miliardi. Alberto Nosari report. C’è Banca Generali, polo bancario del gruppo Generali, all’esame della Lettera all’Investitore di questa settimana (leggi qui), il report online di Alberto Nosari, bilancio 2013 e prospetti per il 2014.
Il 2013 si è chiuso con il record della raccolta, +40% a 2,26 miliardi, e un balzo del 70% a 2,76 miliardi della componente gestita salita, mentre le masse complessive dovrebbero superare i 29 miliardi. Decisamente positiva anche l’evoluzione reddituale poiché il conto economico si dovrebbe chiudere con il miglior utile nella storia della banca, in ulteriore crescita dal picco dello scorso anno e nell’intorno dei 140 milioni nonostante l’aggravio dei circa sette milioni di nuove imposte definite nella manovra di dicembre.
Un percorso di crescita che dovrebbe riprodursi anche nel 2014 in quanto, come sopra evidenziato, resta positivo lo scenario italiano di medio-lungo salvo l’emergere di fattori straordinari di carattere globale che possano generare tensioni sui mercati finanziari internazionali con ricadute sul nostro sistema.
Questo anche perché il nostro Paese, pur all’interno di una crisi che dura da molti anni, è uno dei più interessanti per il business in cui opera Banca Generali e quindi le prospettive su questo 2014 si delineano positive così come quelle di medio termine tanto che, sulla pura proiezione del trend storico, le masse dovrebbero superare di slancio i 35 miliardi entro il 2017 anche se la dimensione target risulta nettamente superiore sia perché dovrebbe concretizzarsi l’attesa acquisizione sia perché il capo azienda è fiducioso sulla dinamiche favorevoli al settore e alla compagnia.gener