Banca popolare di Milano, Franco Debenedetti: 'Pronto a dimettermi dal Cda'

MILANO – Se sabato prossimo l'assemblea della Banca popolare di Milano respingesse la proposta di portare il numero delle deleghe da tre a cinque, il consigliere di amministrazione Franco Debenedetti si dimetterebbe. Lo afferma lo stesso Debenedetti, indicato nel Cda della Bpm da Assogestioni, in una 'lettera aperta' ai soci pubblicata da 'Il Sole 24 Ore'.

''L'associazione 'Amici della Bpm' che raduna i soci dipendenti e che ha designato e nominato la maggioranza di questo Cda – spiega Debenedetti nella lettera aperta alla quale il quotidiano economico dedica un titolo in prima pagina – ha scritto una lettera ai suoi associati invitandoli a respingere in assemblea la proposta. Ho dichiarato, e qui ribadisco, che ove l'assemblea respingesse la proposta, mi dimetterei.

Cosi' sarebbe normale che facesse tutto il Cda''. Secondo il consigliere, la proposta dell'aumento delle deleghe sta diventando, piu' dell'aumento di capitale da 1,2 miliardi, ''a ragione'' l'argomento piu' importante dell'assemblea di sabato ''perche' rimanda direttamente alla governance della banca e quindi alla causa prima dei suoi problemi congiunturali e strutturali''.

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