Banche: 19 documenti per 15mila euro... Prestiti garantiti, un labirinto di carte Banche: 19 documenti per 15mila euro... Prestiti garantiti, un labirinto di carte

Banche: 19 documenti per 15mila euro… Prestiti garantiti, un labirinto di carte

ROMA – “Questa settimana i lavoratori delle banche e le banche, pur essendo in trincea, hanno dato risposte il più possibile celeri per efficientare i provvedimenti del governo”: così oggi il vicepresidente di Abi Gianfranco Torriero.

Sarà – e ci mettiamo il diluvio di richieste per ottenere i prestiti garantiti al 100% dal Fondo di Garanzia – ma intanto il povero imprenditore, per ottenere quel po’ di liquidità che gli serve per non affogare, deve attraversare un labirinto di carte.

Per 15mila euro – segnala una testimonianza dalla vita vera raccolta da Dario Di Vico sul Corriere della Sera – bisogna presentare alla banca ben 19 documenti. 

Per l’esattezza “12 adempimenti che a loro volta implicano almeno altre 7 documentazioni aggiuntive”. Proviamo a seguire il filo che ci condurrà fuori dal labirinto. 

Per ottemperare alle richieste della banca, l’imprenditore in questione deve fornire copia dei seguenti documenti:

gli ultimi due bilanci completi di nota integrativa;

verbale di approvazione;

ricevuta di deposito;

dettaglio delle voci «crediti» e «debiti» commerciali e diversi;

bilancio provvisorio al 31.12.2019 sotto forma di stato patrimoniale e conto economico;

documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc);

Durf (serve a documentare i contratti di appalto);

DM10 (retribuzioni mensili dipendenti);

situazione aggiornata degli affidamenti in essere con altri istituti creditizi;

dettaglio debiti tributari;

documentazione attestante eventuali concessione moratorie e rateizzazioni;

autocertificazione liquidità disponibili;

autocertificazione ricavi ripartiti su base mensile aprile-dicembre 2020;

autocertificazione costi da sostenere su base mensile aprile-dicembre 2020;

autocertificazione piani di ammortamento finanziamenti in essere sospesi;

autocertificazione debiti fornitura relativi a fatture pregresse aprile-dicembre 2020;

autocertificazione scadenze fiscali su base mensile aprile-dicembre 2020;

autocertificazione moratorie fiscali  su base mensile aprile-dicembre 2020. (fonte Corriere della Sera)

 

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