Banche Grecia non riaprono lunedì 20. Ue sblocca prestito ponte di 7,16 miliardi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Luglio 2015 - 15:20 OLTRE 6 MESI FA
Banche Grecia non riaprono lunedì 20. Ue sblocca prestito ponte di 7,16 miliardi

(LaPresse)

ATENE, 17 LUG – Lunedì mattina, 20 luglio, le banche greche non riapriranno, al contrario di quanto annunciato ieri dal governo Tsipras. Lo ha annunciato il ministero delle Finanze (guidato dal 7 luglio dal successore di Varoufakis, Euclid Tsakalotos), spiegando che lunedì saranno aperte solo quelle circa 1.000 filiali in tutta la Grecia che nei giorni scorsi hanno fornito assistenza esclusivamente ai pensionati privi di carte di credito e di carte bancomat per il prelievo di 120 euro settimanali dal loro mensile. Secondo i funzionari di banca, sono sorte diverse difficoltà tecniche che impediscono l’apertura di tutte le filiali delle banche in quanto è ancora in vigore il controllo dei capitali e il limite dei prelievi a 60 euro al giorno.

“Il ministero delle Finanze e la Banca di Grecia stanno esaminando tutte le possibilità e i dettagli tecnici in modo che le banche possano riaprire al più presto possibile”, è scritto nel comunicato del ministero come riferito dal sito GreekReporter. E quindi? Potrebbero riaprire martedì o mercoledì prossimi se le difficoltà tecniche saranno state risolte. È in preparazione un nuovo decreto legge riguardante il funzionamento delle banche elleniche da martedì in poi. La nuova legge sarà annunciata durante il fine settimana. Nel frattempo, le banche greche hanno ricevuto una piccola iniezione di liquidità da parte della Banca centrale europea (Bce) che ha versato 900 milioni di euro alla Banca di Grecia attraverso il meccanismo per l’erogazione di liquidità di emergenza (Ela).

Mentre ad Atene divampa un incendio di cui ancora sono poco chiare le cause, arrivano buone notizie da Bruxelles e Berlino. Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha detto che “Abbiamo un accordo sul prestito ponte e 7,16 miliardi di euro arriveranno in tempo ad Atene per lunedì”. “La questione del debito è di
nuovo in agenda, si è pronti a discuterla ma è chiaro, come ha detto l’Eurosummit, che non ci sarà nessun taglio del valore nominale, ma come fare non so ancora dirlo, sta ai Paesi della
zona euro deciderlo, la Commissione non è un creditore”.

Mentre il Bundestag tedesco ha approvato ad ampia maggioranza l’avvio dei negoziati con Atene per un terzo pacchetto di aiuti. Hanno votato a favore 439 deputati. Contrari 119. Quaranta gli astenuti.