Corsa contro il tempo per reclutare mille super-tecnici nella pubblica amministrazione. L’annuncio ieri, il bando scade fra 4 giorni, entro la fine di dicembre le collaborazioni (un anno suscettibile di rinnovo) dovranno essere formalizzate.
Bando 1000 super-tecnici, corsa contro il tempo della P.A.
Altrimenti, scatta la tagliola Ue, in ballo c’è l’erogazione della prima tranche dei fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Parliamo di 24 miliardi di euro.
Si cercano mille profili ad alta competenza in tutti i settori, una super squadra di “pronto intervento Pnrr”, la chiama il ministro. 108mila euro l’anno lo stipendio. Ingegneri di ogni tipo di specializzazione, statistici, esperti amministrativi, gestori di fondi europei. E professionisti nei settori cruciali di ambiente e digitale, quindi geometri, chimici, fisici, agronomi…
“Sono stati appena pubblicati sul portale inPA gli avvisi per il conferimento di 1.000 incarichi di collaborazione a professionisti ed esperti per accompagnare le amministrazioni territoriali nelle semplificazioni indicate dal Pnrr. Tutti gli interessati possono fin da oggi candidarsi con un semplice clic”.
L’annuncio del ministro Brunetta, il bando
Ne dà notizia il ministro per la Pa, Renato Brunetta. “L’inserimento degli avvisi sul portale segue a strettissimo giro la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Dpcm con il riparto di 320,3 milioni di euro a favore delle Regioni e delle Province autonome per il conferimento degli incarichi”.
“La task force dei 1.000, prevista dal Pnrr e disciplinata nel decreto legge n. 80/2021, avrà il compito di sostenere le amministrazioni territoriali nelle attività di semplificazione, nel recupero dell’arretrato e nel miglioramento dei tempi effettivi di conclusione delle procedure.
Le Regioni hanno già inviato i fabbisogni al Dipartimento della Funzione pubblica. Che provvederà ora a fornire loro un coerente elenco di professionisti ed esperti, selezionati attraverso inPA in base al curriculum e alla zona di attività, per facilitare le procedure comparative per l’attribuzione degli incarichi.
Ingegneri, architetti, biologi, chimici, fisici, esperti giuridici, digitali e gestionali, informatici, statistici, agronomi, geologi, geometri. Sono tra coloro che formeranno le squadre di ‘pronto intervento Pnrr’. Per eliminare i colli di bottiglia sui territori, supportare le amministrazioni locali nella gestione delle procedure complesse, dagli appalti alle autorizzazioni ambientali, e accelerare l’attuazione dei progetti e degli investimenti”.