ROMA – In audizione parlamentare il vicepresidente di Bankitalia Signorini a precisa domanda ha risposto che il taglio delle tasse sulla casa, Imu e Tasi, può giovare alla ripresa dei consumi e alla ripresa economica in generale. Alla sola e imprescindibile condizione che il taglio di Imu e Tasi sia per sempre e sia comunicato come tale ai cittadini.
Si tratterebbe infatti del quinto cambio di tassazione sulle case in sette anni, se la gente dovesse percepire che l’anno prossimo o l’anno dopo ancora si ricambia, i soldi risparmiati eventualmente non pagando Imu e Tasi 2016 resterebbero fuori dal circuito dei consumi e verrebbero messi da parte con lo stesso atteggiamento psicologico di quando si accumulano beni alimentari in previsione di una sciagura.