ROMA, 2 NOV – Il debito pubblico italiano e' in mani straniere per il 39,2% del totale. E' quanto rileva la Banca d'Italia nel suo rapporto sulla stabilita' finanziaria secondo cui il totale dei 1900 miliardi di euro in prestiti e titoli di stato (che ne costituiscono l'80%) vede una quota ''relativamente contenuta dei non residenti'' rispetto ad altri paesi e questo costituisce un punto di forza dell'Italia. Un 4,3% e' in mano a fondi o gestori esteri ma sottoscritti da italiani. Aumenta la quota delle banche italiane.