ROMA – Tassi negativi per stimolare l’economia. E’ l’idea che, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, starebbe studiando la Bce. A finire in negativo, a -0,1%, sarebbe il tasso con cui remunera i depositi overnight delle banche, attualmente pari a zero. Bloomberg cita due fonti vicine al dossier, secondo cui comunque ancora non vi è accordo sulla misura.
Ma non è questa l’unica misura che la Bce ha in cantiere per aiutare la ripresa. Al vaglio ce ne sarebbero diversi: ad esempio la prolunga di almeno un anno delle maxi-aste (Ltro), in scadenza nella primavera del 2015,
Novità, poi, anche sul fronte della trasparenza dei bilanci: Il consiglio direttivo della Banca centrale europea, nella riunione del 19 novembre, ha discusso l’opportunità di pubblicare regolarmente i verbali delle sue riunioni, sul solco di quanto fa la Federal Reserve.
Che qualcosa di concreto stia per essere deciso lo precisa anche il Corriere della Sera:
Per ora Eurotower non commenta. Ma fa sapere da tempo che è «tecnicamente pronta» ad attuare questa nuova misura straordinaria. Del resto, una eventuale riduzione del tasso sui depositi era stata ventilata la settimana scorsa anche dal capo economista della Bce, il belga Peter Praet. Il quale, all’inizio di novembre aveva anche suggerito di ridurre il costo del denaro durante la riunione del Consiglio direttivo, che ha poi condotto al taglio a quota 0,25% dei tassi di interesse di riferimento. Ma subito anche il presidente Mario Draghi e altri esponenti del Consiglio aveva ribadito che la Bce era «pronta ad agire» ancora, se necessario, per arrestare il calo dell’inflazione e spronare l’economia.