Bce. Ok preliminare Corte Giustizia su acquisto debiti di Stato. Euro ai minimi

Bce. Ok preliminare Corte Giustizia su acquisto debiti di Stato. Euro ai minimi
Bce. Ok preliminare Corte Giustizia su acquisto debiti di Stato. Euro ai minimi

ROMA – Bce incassa ok preliminare della Corte Giustizia Ue su acquisto debiti di Stato. L’euro è scivolato a quota 1,1741 dollari, minimo dal dicembre 2005, dopo il parere preliminare dell’avvocato generale della Corte di giustizia europea favorevole “in principio” agli acquisti di debiti pubblici da parte della Bce.

Su Twitter, la Bce, che incassato il parere favorevole, ricorda che la misura di salvataggio è “pronta e disponibile” e che l’opinione preliminare dell’avvocato generale della Corte Ue sulla legittimità degli acquisti di bond governativi Omt (la strategia monetaria detta quantitative easing) rappresenta un “passaggio importante nella richiesta di un giudizio preliminare”.

Secondo l’avvocato generale – il cui parere solitamente rispecchia quello che la Corte adotta poi nelle sue sentenze – “la Bce deve godere di un ampio margine di discrezionalità nella programmazione e nell’esecuzione della politica monetaria della Ue, e i tribunali devono controllare l’attività della banca centrale usando alquanta moderazione, in quanto mancano della specializzazione e dell’esperienza di cui dispone tale organismo in questa materia”.

Nonostante sia una “misura non convenzionale di politica monetaria”, secondo l’avvocato, l’Omt deve rispettare due “disposizioni del diritto primario”: il divieto di finanziamento monetario degli Stati membri e il principio di proporzionalità. Per quanto riguarda la prima, l’avvocato generale ritiene che “se si giungerà ad applicare il programma Omt, perché questo mantenga il suo carattere di misura di politica monetaria, la Bce dovrà astenersi dal partecipare direttamente al programma di assistenza finanziaria applicato allo Stato interessato”.

Gestione cookie