Bce, i tassi restano invariati all’1 per cento

Pubblicato il 13 Gennaio 2011 - 13:53 OLTRE 6 MESI FA

Jean-Claude Trichet

La Banca centrale europea ha lasciato invariato all’1% il tasso di riferimento principale in Eurolandia. Lo ha stabilito oggi il Consiglio direttivo. La decisione era ampiamente prevista dal mercato. La Bce ha lasciato invariati anche il tasso marginale, all’1,75%, e quello sui depositi, allo 0,25%. Il costo del denaro in Eurolandia resta quindi al minimo storico.

Il presidente della Bce Jean-Claude Trichet ha fatto sapere che i tassi d’interesse dell’area euro sono ”ancora adeguati”, anche se ci sono ”segnali di pressioni inflazionistiche nel breve termine” la stabilità dei prezzi ”sarà mantenuta”. Il banchiere ha però sottolineato che l’incertezza sulle prospettive economiche dell’area euro resta ”elevata”.

Trichet ha poi spiegato che il rialzo dell’inflazione dell’area euro, che a dicembre è salita al 2,2%, riflette pressioni temporanee legate principalmente ai prezzi energetici, e ha sottolineato che, anche se finora l’andamento dell’inflazione non cambia le valutazioni della Bce, serve ”un monitoraggio molto attento”.

Rispondendo ai giornalisti, Trichet ha chiarito che qualsiasi ipotesi di una insolvenza della Bce a causa del calo di valore dei titoli che questa ha in portafoglio è ”assurda”.

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