Befera al governo: tasse siano ‘trattabili’ anche sopra i 20mila euro

MILANO – Il governo allarghi la mediazione fiscale sopra i 20mila euro. Tradotto: si dia la possibilità di “trattare” sulle tasse anche a chi guadagna e dichiara più di 20mila euro. E’ il pensiero e la proposta del direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera che, intervenuto al convegno “Telefisco” organizzato dal Sole 24 Ore, spiega: “Proporrò al governo di alzare il tetto dei 20.000 euro per chiudere le vertenze a minor costo e anche per migliorare il lavoro delle commissioni tributarie”.

Il tutto in un quadro, quello delle mediazioni, che secondo Befera dà risultati positivi: il ”volano della mediazione si è messo in moto negli ultimi 4-5 mesi: nel 2012 abbiamo 50mila domande di mediazione e ne abbiamo esaminate quasi la metà. Nel 60% dei casi la mediazione ha avuto luogo”.

”Abbiamo 50.000 ricorsi in meno nelle commissioni provinciali, quelle di piccolo importo – ha aggiunto il direttore dell’Agenzia delle Entrate – Se continuiamo cosi’ alleggeriremo di molto i tempi della giustizia tributaria”.

Befera quindi è tornato sulla questione redditometro. Gli onesti, secondo il direttore, non avranno nulla da temere e non avranno nessun motivo per scappare all’estero come ha fatto l’attore francese Gerard Depardieu.

Secondo Befera che risponde a domanda sull’esistenza o meno di un partito degli evasori, ‘in Italia gli evasori sono forti e pronti ad opporsi”. Quindi il direttore liquida il caso Depardieu con una battuta: “Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma gli onesti non scappano”.

In ogni caso, spiega Befera che passa a snocciolare i numeri dell’Agenzia,  il nuovo strumento ”partirà nei prossimi mesi: faremo 35.000 controlli sulle spese sostenute dalle persone fisiche’. Secondo i primi dati nel 2012 dal recupero dell’evasione ”abbiamo superato i 12 miliardi, contro i 12,7 del 2011”. Si sente comunque ”l’effetto della crisi” con rateizzazioni concesse per 22 miliardi.

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