Benzina. Fiammata da +9,5 euro a pieno da inizio 2012

ROMA, 21 MAR – Da inizio anno il pieno costa sempre di piu': il boom dei prezzi dei carburanti costa mediamente alle tasche degli automobilisti 9,50 euro in piu', e addirittura di 14,50 euro laddove il prezzo si attesta a 1,99 euro al litro, ovvero nelle zone dove sono stati raggiunti i picchi massimi della benzina.

E' quanto si legge in una nota di Federconsumatori e Adusbef, secondo i quali gli aggravi sui carburanti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ammontano all'equivalente di oltre 40 giorni di spesa alimentare di una famiglia media.

E' come se una famiglia, per rifornire la propria automobile (per recarsi al lavoro o per accompagnare i figli a scuola), abbia dovuto rinunciare ad oltre un mese di spesa alimentare. Rincari di questa portata sono impensabili ed insostenibili per le famiglie. A maggior ragione dal momento che le conseguenze non si limitano a riportare un forte impatto sui costi dei carburanti, ma su tutti i prezzi, soprattutto su quelli dei beni di largo consumo trasportati su gomma.

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