Benzina, prezzi ancora in calo. Eni taglia di 2 cent al litro

Benzina, prezzi ancora in calo. Eni taglia di 2 cent al litro
(Foto Lapresse)

ROMA – Continua il crollo del prezzo del petroliocon il Brent che ha ormai raggiunto i 55 dollari al barile (il minimo negli ultimi 5 anni), e si accompagna a quello della benzina. Dopo le prime riduzioni di inizio anno, lunedì 5 gennaio Eni ha tagliato ulteriormente di due centesimi al litro il prezzo raccomandato di benzina e diesel e di 3 centesimi al litro quello del Gpl.

Riduzioni si sono avute già nel fine settimana sui prezzi raccomandati da IP (-0,5 su benzina e diesel), Q8 e Shell (-1 cent in entrambi i casi), anche per recepire il calo di 2,4 millesimi al litro delle accise sui due carburanti.

Ribassi resi possibili anche dal fatto che nel decreto Milleproroghe è stato disinnescato il possibile rincaro che derivava dalla clausola di salvaguardia dell’abolizione dell’Imu prima casa, grazie alla copertura legata alle maggiori entrate che derivano dal rientro dei capitali dall’estero.

Secondo un sondaggio condotto da Quotidiano Energia, il prezzo medio praticato “servito” della benzina va oggi dall’1,581 euro/litro di Eni all’1,621 di Shell e Tamoil (no-logo a 1,462).

Per il diesel si passa dall’1,515 euro/litro di Eni all’1,553 di Tamoil (no-logo a 1,368). Il gpl, infine, è tra 0,608 euro/litro di Eni e 0,633 di Shell (no-logo a 0,603).

Le punte minime sul “servito” (no-logo escluse) sono nel Nord Italia e si attestano a 1,485 euro/litro per la benzina, 1,471 per il diesel e 0,570 per il gpl.

 

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