ROMA – In questi giorni ”nuovi livelli record sono stati raggiunti sia dal greggio che dai prezzi dei carburanti sui mercati internazionali”. A sottolinearlo e’ l’Unione petrolifera che in una nota evidenzia in particolare, come la benzina ieri in Mediterraneo (quotazione Platts Cif Med) abbia toccato ”il record storico assoluto con 0,629 euro al litro, circa 12 centesimi in piu’ dello stesso periodo dello scorso anno”. Anche il Brent, ricorda l’Up, sempre ieri ha superato i 121 dollari al barile, cioe’ 10 dollari in piu’ della media 2011 che ha rappresentato un altro record annuo assoluto”.
Si tratta di una tendenza ”che riguarda tutta l’Europa dove i prezzi sono cresciuti molto piu’ che in Italia, come dimostra il cosiddetto ‘stacco Italia’ dalla media dei paesi Ue, oggi per la benzina intorno ai 2 centesimi euro al litro e a 2,6 per il gasolio. La Germania, che pesa per oltre il 33% sul prezzo medio europeo, nell’arco della settimana ha infatti aumentato i prezzi industriali della benzina (al netto delle tasse) di 3,4 centesimi euro al litro mentre quelli del gasolio di oltre 4 centesimi, rispetto ai 7-8 millesimi (7-8 millesimi, rpt) del prezzo industriale italiano”.