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Berlusconi a Tremonti: taglia quello che vuoi ma la Protezione civile non si tocca

di Sandro |27 Maggio 2010 17:27

Berlusconi e Tremonti

A Berlusconi la manovra economica proprio non piace, perchè “è depressiva, non induce all’ottimismo”. Ma il ministro dell’Economia non ha mollato e il premier ha dovuto ingoiare il classico rospo. Berlusconi si è lamentato così: “In questi giorni Giulio mi ha creato un sacco di problemi, si è imputato su tutto, non ha voluto sentire ragioni. Ha minacciato le dimissioni ogni due per tre, ha litigato con tutti dando l’impressione di pensare solo ai cavoli suoi”, che poi sarebbero gli interessi elettorali della Lega e il grande disegno di Tremonti di diventare primo ministro al posto di Berlusconi appena possibile.

Su due punti delicati e importanti però  il Presidente del Consiglio si è impuntato. Come scrive  Repubblica, non ci saranno tagli ai fondi per Palazzo Chigi e, soprattutto, Bertolaso potrà continuare a fare come gli pare, senza controlli preventivi da parte di chicchessia.

Si tratta di due misure che avrebbero di fatto trasformato Berlusconi in un premier senza portafoglio. Così Berlusconi avrebbe strillato:  “Sia chiaro che io non mi faccio commissariare da nessuno”.

La comunicazione fatta attorno alla manovra ha fatto però inferocire Berlusconi: “Sette italiani su dieci  la parola sacrifici non vogliono sentirla e noi invece ci abbiamo costruito sopra tutta la comunicazione del governo. Così si perdono soltanto voti”. La fiducia dei cittadini verso l’esecutivo, ha rivelato a qualcuno che, indiscreto, lo ha subito raccontato in giro, “è scesa al 46%” anche se quella nei confronti del Presidente del Consiglio sarebbe, ma solo a suo dire, “stabile al 62%”.

Piange Berlusconi:  “Questa drammatizzazione, parlare del rischio Grecia, rischia di azzerare il tanto che abbiamo fatto in questi 24 mesi. Quando professavo non significava superficialità, ma solo affrontare un momento complicato nella maniera giusta”.

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