L’allarme di Bernanke: “Pignoramenti delle case Usa, preoccupato per le irregolarità delle banche”

Il presidente della Federal Reserve è preoccupato, sui pignoramenti delle case Usa e sulle irregolarità delle banche: ”Siamo preoccupati dopo le voci su presunte violazioni commesse dalle banche per quanto riguarda i pignoramenti immobiliari”, ha detto Ben Bernanke. ”Stiamo esaminando con attenzione tutte le procedure, le norme e le politiche delle banche relative ai pignoramenti per stabilire se delle falle nel sistema stanno portando al pignoramento illegale di immobili”, ha spiegato ancora il numero uno della Fed.

Bernanke così ha annunciato una inchiesta parallela a quella dei procuratori statali e del ministero del Tesoro sulle infrazioninelle procedure di pignoramento da parte di Bank of America, JP Morgan Chase e altri grandi istituti. “Sono violazioni che consideriamo molto gravi”, ha detto, parlando di un rapporto a novembre.

Paradossalmente le preoccupazioni sull’immobiliare “sono riaffiorate in coincidenza con un boom nelle compravendite di case preesistenti. Nel mese di settembre, secondo quanto riferito ieri dalla National association of realtors, un organismo del settore, sono cresciute del 10%: un aumento record, dovuto ai bassi tassi di interesse e alla scadenza delle agevolazioni fiscali. D’altra parte il volume complessivo del-l’attività immobiliare è risultato del 19% inferiore a quello dell’anno scorso, mentre i prezzi medi si sono ridotti in un annodel 2,4%. Come dire: al di là delle apparenze, la crisi persiste ed è grave”, ha scritto Arturo Zampaglione su Repubblica.

Sul quotidiano si legge ancora: “La debolezza del dollaro soprattutto nei confronti dello yen è stata accompagnata da un rialzo modesto ma molto diffuso degli indici di Borsa. A due ore dalla chiusura il Dow Jones aveva di nuovo superato quota 11.200, con un aumento dello 0,60 per cento. Ma quel che ha più colpito operatori e analisti è stata la vendita in un’asta del governo di 10 miliardi di dollari di titoli di stato quinquennali con un tasso di interesse per la prima volta negativo (-0,55 per cento)”.

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