Bernanke. Situazione resta difficile ma Europa può farcela da sola

WASHINGTON, STATI UNITI – L’Europa puo’ farcela da sola. Il presidente della Fed Ben Bernanke e il segretario al Tesoro Timothy Geithner parlano a una sola voce in Congresso, dove la Camera li ha chiamati per rispondere delle conseguenze che la crisi del debito europeo ha e potrebbe avere sugli Stati Uniti. La Fed – mette in evidenza Bernanke – e’ consapevole che la situazione in Europa resta difficile e resta il rischio contagio.

E, quindi, assicura: ”saremo pronti ad agire se le cose peggiorassero”. Bernanke fuga anche ogni dubbio dei parlamentari timorosi di un’eccessiva esposizione americana alla crisi debito: la banca centrale non considera l’ipotesi di acquistare il debito dei paesi europei in difficolta’. Rassicurazioni giungono anche dal ministro del tesoro Timothy Geithner: ”Non metteremo a rischio i soldi dei contribuenti americani”.

”L’Europa ha problemi politici che non sono facili da risolvere ma ha le capacita’ di farcela da sola” afferma Bernanke, sottolineando che il Vecchio Continente ha ancora molto fare nonostante l’allentamento delle tensioni negli ultimi mesi. ”Abbiamo incoraggiato l’Europa a muoversi verso un’unione fiscale. Gli Stati Uniti, al contrario dell’Europa, sono un’unione fiscale e monetaria. L’Europa deve rafforzare le banche e le proprie difese” aggiunge il presidente della Fed, mettendo in evidenza come gli Stati Uniti sono stati piu’ ”aggressivi nel rafforzare il sistema” dopo la crisi.

”Siamo impegnati a tutelare le istituzioni finanziarie americane, le aziende e i consumatori da eventuali sviluppi avversi sia economici sia finanziari in Europa” aggiunge Bernanke, spiegando ai parlamentari che le operazioni di swap con la banca centrale europea sono ”vantaggiose” e il rischio di perdite ”molto basso”. Bernanke avverte che anche per gli Usa, comunque, i compiti non sono finiti: i conti pubblici – avverte Bernanke – sono su una traiettoria insostenibile. Il rapporto debito-pil deve essere ridotto al 75%. le politiche attuate dalla Fed – osserva Bernanke – hanno aiutato l’economia senza danneggiare il dollaro, rimasto ”relativamente stabile”.

”Il mondo deve vedere l’Europa risolvere la crisi da sola. E l’Europa ha le possibilita’ per farlo” ribadisce Geithner, mettendo in evidenzia la contrarieta’ dell’amministrazione a chiedere nuove risorse per il Fondo Monetario Internazionale (Fmi), le cui risorse non possono sostituire quelle europee. ”E’ nell’interesse degli Stati Uniti che il Fmi continui a giocare un ruolo costruttivo in Europa. Le risorse del Fmi non possono sostituire forti e credibili difese europee, ma possono aiutare e completare le risorse che l’Europa mobilita da sola”,  spiega.

Geithner ribadisce che l’Europa deve bilanciare l’austerity con misure per la crescita. ”La crisi finanziaria europea ha gia’ causato significativi danni alla crescita economica negli Stati Uniti e nel mondo e noi siamo interessati a risolvere con successo la crisi”.

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