Blackberry non è più in vendita, cambia Ceo e crolla in Borsa (-22%!)

Blackberry non è più in vendita, riceve un 1 miliardo di dollari di investimenti da Fairfax Financial, ma la notizia non è stata presa bene dai mercati. Il titolo ha debuttato a Wall Street con un terribile -22,52%, finendo per essere scambiato a 6 dollari ad azione. Giornata di rivoluzione nella casa produttrice dei primi smartphone di largo consumo, iniziata con un cambio al vertice: Thorsten Heins ha lasciato il suo posto di Ceo (Chief executive officer, qualcosa di più di un amministratore delegato) a John S. Chen, che sarà Ceo ad interim, finché la situazione della Blackberry non si sarà chiarita. Quel che si sa è che la Blackberry ha abbandonato i piani di vendita e che venderà “solo” 1 miliardo di dollari di titoli al suo maggior azionista Fairfax Financial Holdings e altri investitori istituzionali.
Blackberry non è più in vendita, cambia Ceo e crolla in Borsa (-22%!) (Ap-LaPresse)
Blackberry non è più in vendita, cambia Ceo e crolla in Borsa (-22%!) (Ap-LaPresse)

NEW YORK, 4 NOV – Blackberry non è più in vendita, riceve un 1 miliardo di dollari di investimenti da Fairfax Financial, ma la notizia non è stata presa bene dai mercati. Il titolo ha debuttato a Wall Street con un terribile -22,52%, finendo per essere scambiato a 6 dollari ad azione.

Giornata di rivoluzione nella casa produttrice dei primi smartphone di largo consumo, iniziata con un cambio al vertice: Thorsten Heins ha lasciato il suo posto di Ceo (Chief executive officer, qualcosa di più di un amministratore delegato) a John S. Chen, che sarà Ceo ad interim, finché la situazione della Blackberry non si sarà chiarita.

Quel che si sa è che la Blackberry ha abbandonato i piani di vendita e che venderà “solo” 1 miliardo di dollari di titoli al suo maggior azionista Fairfax Financial Holdings e altri investitori istituzionali.

Blackberry aveva raggiunto un patto da 4,7 miliardi di dollari per essere venduta a Fairfax, ma la holding ha avuto difficoltà a raccogliere i fondi necessari per finanziare l’accordo.

Gestione cookie