Licenziamenti, perdite e rinvii: Rim (Blackberry) sprofonda in Borsa

ROMA – Le perdite trimestrali, i 5mila licenziamenti annunciati e il rinvio del nuovo sistema operativo Blackberry affossano le azioni di Rim. Hanno sfiorato il -20% (-19,6%) al Nasdaq il giorno dopo la pubblicazione dei dati trimestrali. E’ il peggiore calo degli ultimi nove mesi e, secondo diversi analisti, aumenta le pressioni per vendere. Il titolo è crollato del 95% circa dal picco di metà 2008. Tra i possibili acquirenti si parla di Microsoft e di Ibm.

Giovedì il ceo di Rim, Thorsten Heins, si è detto ”convinto” che la società ha un futuro come produttore di hardware e software. L’obiettivo del gruppo non sarebbe la cessione, aveva dichiarato già a maggio dopo aver assoldato JPMorgan Chase e Rbc Capital Markets per valutare le diverse strategie possibili.

Quella preferita da Rim sarebbe trovare un partner o dare in licenza il sistema operativo. Proprio il rinvio del Blackberry 10, che uscirà a inizio 2013, ”aumenta la probabilità della vendita – secondo un analista di Canaccord Genuilty, Micheal Walkley, intervistato da Bloomberg – e, anche se fosse lanciato in autunno in concorrenza con l’iPhone 5, sarebbe molto, molto difficile convincere i consumatori a provarlo”. ”O vendono o dividono la società o muoiono. E’ solo una questione di tempo”, ha sintetizzato un operatore di Avian Securities, Matt Thornton.

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